Doveva essere la prima scelta per il ruolo di commissario tecnico della Nazionale italiana.
Secondo quanto riportato in questi giorni da Il Corriere dello Sport, invece, Carlo Ancelotti avrebbe snobbato il ruolo di CT dell’Italia poiché nel suo futuro ci sarebbe già un club europeo molto importante: stiamo parlando dell’Arsenal, squadra londinese che a fine stagione saluterà dopo ben 22 anni l’allenatore francese Arsène Wenger.
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L’ex tecnico del Bayern Monaco non ha mai fatto mistero del fatto che sarebbe molto felice di sedere sulla panchina dei Gunners alla fine della stagione in corso, ma dovrà battere la concorrenza di altri due ottimi allenatori come Massimiliano Allegri (dato da moltissimi out dalla Juventus già questa estate) e l’ex coach del Barcellona Luis Enrique, al momento considerato da diversi quotidiani sportivi inglesi come favorito numero uno per la panca della società britannica.
Certo è che, il rifiuto di un ruolo prestigioso come quello di commissario tecnico della propria nazionale d’appartenenza, fa pensare che “Carletto” abbia già parlato o addirittura trovato degli accordi di massima con la dirigenza del club inglese e che le possibilità che si sposti ancora una volta verso il Big Ben (Ancelotti ha già avuto un’esperienza molto positiva in Premier League sulla panchina del Chelsea), siano decisamente alte.
A questo punto il favorito numero uno per succedere allo sciagurato Gian Piero Ventura come commissario tecnico dell’Italia diventerebbe quasi automaticamente Roberto Mancini, ex tecnico di Inter e Manchester City e che al momento allena lo Zenit di San Pietroburgo in Russia. Sarà certamente un’estate caratterizzata da diverse panchine girevoli, e non solo per ciò che concerne la Nazionale azzurra e l’Arsenal dell’abdicante Wenger.
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Di Valerio Cracchiolo
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