Napoli, Verdi: “Difficilmente dimenticherò la telefonata con Ancelotti. Donadoni? Mi disse che…”

Simone Verdi pronto per la sua nuova avventura con la maglia del Napoli.

L'attaccante ex Bologna, intervistato ai microfoni del Corriere della Sera, ha raccontato il retroscena che lo ha portato a vestire la maglia azzurra: "Una telefonata che difficilmente dimenticherò. A partire dallo squillo e al suo: ‘Ciao, sono Carlo Ancelotti’. Non sapevo cosa dire, ero intimorito. Lui fu perfetto. Si svelò subito come la persona che poi ho conosciuto a Dimaro: semplice, simpatica, autorevole, ma umile nell’approccio. Rispetto a Sarri ha una mentalità più aperta, più espansiva. Resterò per sempre legato ai tifosi del Bologna, dovevo finire un percorso. A gennaio Donadoni mi disse: ‘Sei uno stupido a non andarci’. Ma con la mia fidanzata decidemmo di rinviare. Vivrò in centro, tutti dicono sia una città meravigliosa, con la mia fidanzata la visiteremo. Sinceramente non me l’aspettavo. Da fuori non hai questa percezione di Napoli, sono rimasto sorpreso".