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Napoli-Genoa, Sarri: “Non voglio pensare alla Champions”

Napoli-Genoa, Sarri: “Non voglio pensare alla Champions”

Il tecnico del Napoli parlerà alla vigilia del match contro il Genoa di Ivan Juric.

Mediagol40

Sarà il match che aprirà il programma della 24esima giornata di campionato.

Al San Paolo, venerdì sera, il Napoli di Maurizio Sarri ospiterà il Genoa di Ivan Juric.

Alla vigilia della sfida, davanti alle telecamere si presenta il tecnico dei partenopei, Maurizio Sarri. Si inizia alle ore 13.45. Dieci minuti di ritardo: si inizierà alle ore 13.55.

Ecco Sarri.

"Parliamo di Napoli-Genoa e basta. Quanto è stato difficile preparare questa sfida? Non è difficile se si pensa solo alla partita. E' fondamentale pensare solo al Genoa. I rossoblu sono una squadra fisica, una squadra che riesce a 'sporcare' le partite perché va nell'uno contro uno in tutte le zone del campo. L'approccio alla partita sarà fondamentale", dice Sarri.

BOLOGNA - "A Bologna abbiamo fatto una buona fase offensiva, ma non abbiamo giocato altrettanto bene in fase di non possesso. Non facciamo tanti errori, ma sono errori grossolani"

SCUDETTO - "La Juventus è a +9. Se mi dà fastidio? No, perché il calcio non è pugilato: non si vince ai punti. L'importante è vincere più partite, non vincere meglio meno gare. Chi sta davanti è sempre più forte".

NO DISTRAZIONI -"Oggi voglio parlare solo di Napoli-Genoa, non voglio distrazioni... altrimenti vado via (ride, ndr). E' un momento di calendario mostruoso, ma alle prossime partite ci penseremo dopo. E' brutto che ci siano queste tre partite nel giro di pochi giorni. E' inutile pensare alle partite che disputeremo tra un mese. Non so nemmeno che giocatori avrò tra un mese".

FORMAZIONE - "Le scelte di formazione? Mancano ancora due allenamenti. Se rispondessi adesso, vi prenderei per il culo (ride, ndr). Pavoletti? Ha bisogno di allenamento e di giocare. Però non possiamo concedere minuti in campo a chi non sta benissimo. La mia sensazione è che a poco a poco sta crescendo".

IL GENOA - "Taarabt e Giovanni Simeone? Sono due attaccanti pericolosi. Simeone è forte in area di rigore, è forte ad attaccare la profondità. E' un giocatore che può crearci delle difficoltà certamente".