primo piano

Flop Italia, l’amara verità di Ventura: “Vi spiego le ragioni del tonfo. Al mio successore auguro…”

Flop Italia, l’amara verità di Ventura: “Vi spiego le ragioni del tonfo. Al mio successore auguro…”

L'ormai ex ct azzurro con una lunga dichiarazione all'Ansa: 'Sarò primo tifoso, spero Italia torni dove merita'

Mediagol97

Parla l'ormai ex commissario tecnico della sventurata NazionaleItaliana che non parteciperà ai Mondiali di Russia2018, Giampiero Ventura.

L'allenatore ex Bari e Torino ha voluto dare l'addio ai tifosi degli Azzurri con una lunga dichiarazione rilasciata all'Ansa, nella quale all'amarezza e sconforto per la storica mancata qualificazione al Mondiale, aggiunge qualche venatura polemica. Di seguito le sue dichiarazioni: "Le sconfitte, soprattutto quelle più dolorose, non si possono spiegare con una sola verità. Sarò il primo tifoso: al mio successore auguro di riportare l'Italia dove merita".

"Sono stati e sono giorni difficili - afferma Giampiero Ventura in apertura della sua dichiarazione - e di profondo dispiacere: provo una sensazione di incompiutezza dal momento in cui non ho raggiunto il traguardo dei Mondiali. Guidare la Nazionale Italiana mi ha trasmesso senso di appartenenza ed orgoglio mai provati prima perché non ci può essere niente di più grande. Ho lavorato con tutto me stesso, con serietà e professionalità: non sono riuscito là dove ero convinto di farcela alla guida di un gruppo di ragazzi che non smetterò mai di ringraziare. Ho lavorato anche per preparare i più giovani al grande salto che potevano, e possono ancora fare in modo da arricchire tutto il nostro movimento. Nel calcio, le vittorie sono sempre il prodotto del merito di tanti. Allo stesso tempo le sconfitte, soprattutto quelle più dolorose, non si possono spiegare con una sola verità: nel momento dell'insuccesso bisogna dare risposte ad una lunga serie di interrogativi. Ora - la conclusione dell'ormai ex commissario tecnico della selezione azzurra - nel momento della ripartenza sarò il primo tifoso: al mio successore auguro di riportare l'Italia dove merita…".