Napoli, Insigne: “Bonucci alla Juventus mi stupirebbe. La differenza tra Ancelotti e Sarri…”

Iniziare sulla linea della scorsa stagione per provare ad abbattere l'egemonia della Juventus.

E' questo il principale compito, in vista del prossimo anno, dei calciatori del Napoli, che, sotto le istruzioni del loro nuovo condottiero Carlo Ancelotti, si stanno preparando per portare a termine la missione scudetto. Intervistato ai microfoni di Mediaset Premium, Lorenzo Insigne ha espresso le sue aspettative per la prossima stagione, durante la quale potrebbe giocare addirittura nel ruolo di falso nueve: "Io come falso nove? Per ora il mister mi vede bene lì, ma io cerco di giocare sulla fascia come mio solito. Se però il mister dice che li posso giocarci vuol dire che posso farlo: lui ha allenato grandi campioni e sicuramente vede tutto meglio di tutti. Ancelotti scherza con noi e ci fa stare sereni, ma quando c’è di lavorare e tutta un’altra storia. Ci fa stare più sereni rispetto ad altri anni. Con Sarri era un lavoro più fisico che con la palla. Con Ancelotti lavori più con la palla: sembra che non corri, ma alla fine sei stanco".

In seguito, ha commentato la situazione del calciomercato dei bianconeri, soffermandosi sull'affare che ha portato Cristiano Ronaldo a Torino e su un possibile ritorno di Leonardo Bonucci nella sua ex squadra: "Si gioca 11 contro 11 anche lo scorso anno ci davano spacciati a Torino e siamo andati a vincere. Penseranno alla Champions di più, ma la loro mentalità la conosciamo. Starà a noi dare il massimo. Da compagno di nazionale mi stupirebbe vedere tornare Bonucci alla Juventus perché non si è lasciato bene. Dovesse succedere, qualche tifoso non lo accoglierà bene, ma ho un grande rapporto con lui e spero che vada bene per lui, se è questo che vuole".