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Juventus-Napoli, Bonucci: “Con Ancelotti gli azzurri non hanno più uno stile definito, sarà una gara aperta”

Juventus-Napoli, Bonucci: “Con Ancelotti gli azzurri non hanno più uno stile definito, sarà una gara aperta”

L'intervista al difensore centrale del club bianconero, Leonardo Bonucci, in vista della super sfida tra Juventus e Napoli

Mediagol97

L'opinione di Leonardo Bonucci.

A tre giorni di distanza dalla super sfida di Serie A tra JuventusNapoli, il difensore del club bianconero e della Nazionale italiana ha fatto il punto della situazione dopo l'ottimo avvio di stagione della squadra piemontese, che ha vinto le prime sei partite giocate in campionato.

Il centrale difensivo ex Milan, tornato a vestire la casacca della Vecchia Signora questa estate, concorda con il tecnico MassimilianoAllegri che ha definito "seria e matura" la squadra che ha battuto il Frosinone in trasferta grazie ai gol di Cristiano Ronaldo e Federico Bernardeschi: "Il mister ha ragione ed è forse questa la differenza che ho trovato rispetto agli anni passati: credo che in questo anno e mezzo la squadra abbia compiuto un ulteriore step soprattutto contro le 'piccole', che una volta creavano maggiori difficoltà e con le quali si gestivano le partite in maniera diversa. Oggi invece, grazie a grandi giocatori, a una grande società e a un grande allenatore, la Juve ha fatto un nuovo salto di qualità. Chiunque di noi venga messo nell'undici titolare si sente tale e questo è un bene perché non fa altro che aumentare la competizione, che ci permette di migliorare, e rafforza il gruppo, che è il vero segreto di questa squadra".

L'ultima volta la formazione partenopea è passata a Torino grazie alla rete di Kalidou Koulibaly, spaventando i bianconeri nella corsa allo Scudetto, ma da quella sera tante cose sono cambiate: "Il Napoli non ha più uno stile di gioco definito, ma con Ancelotti ha acquisito serenità ed esperienza. Noi abbiamo un solo risultato, la vittoria, e sarà una gara aperta, con tanti ribaltamenti di fronte, perché a entrambe le squadre piace attaccare. Dovremo essere attenti alle marcature preventive, nel pressing ed essere cattivi e cinici sotto porta. Ho segnato nello Juve-Napoli del 2016? Un sinistro al volo molto bello e difficile da realizzare, ci fece godere allora e mi auguro di godere ancora".