Juventus, Marotta rivela: “Ecco perché lascio i bianconeri, Ronaldo non c’entra. Al mio posto…”

Beppe Marotta lascia la Juventus dopo otto anni.

Il consigliere della Lega Nazionale Professionisti Serie A era approdato alla società bianconera nel 2010, scelto da John Elkann, il quale lo aveva convinto a rassegnare le dimissioni dal ruolo di direttore generale della Sampdoria per ricoprire il medesimo ruolo alla Juventus e affiancare l'allora neo-presidente Andrea Agnelli nella ricostruzione del club, del quale soltanto in secondo luogo il varesino diverrà amministratore delegato.

Un'avventura che, oggi, sembra essere finita, come spiega lo stesso Beppe Marotta tra le righe del 'Corriere della Sera', a causa di una rottura proprio con l'imprenditore a quel tempo trentacinquenne che aveva scelto di fiancheggiare e non, come ipotizzato nei giorni scorsi, a causa di alcune divergenze riguardanti la validità tecnica e finanziaria dell’operazione più discussa del mercato estivo:

"Cristiano Ronaldo non c’entra, non c’era più sintonia con il presidente Agnelli. Sono dispiaciuto, la decisione è stata presa, ora deve essere annunciata, ma il mio nome già non compare più nella lista dei consiglieri d’amministrazione del club. Credo ci sarà Paratici al mio posto".

I rapporti tra le due parti furono fin dall'inizio freddi e soltanto dopo un paio di anni si trovò un'intesa, che permettesse a entrambi di stimarsi reciprocamente. Ora, tuttavia, sembra essere tornato il gelo tanto che dal venticinque ottobre Beppe Marotta non ricoprirà più il ruolo di amministratore delegato della Juventus, insieme a lui uscirà dal Consiglio di Amministrazione bianconero anche Aldo Mazzia. L'uomo del futuro, pronto a colmare il vuoto lasciato dal sessantunenne, dovrebbe essere Fabio Paratici, attualmente direttore sportivo, che lo stesso Beppe Marotta portò all'interno della società come sua spalla.

La carriera dell'ormai ex amministratore delegato della Juventus, dunque, si dirige adesso verso altri fronti, non è ancora ben chiaro però, nonostante alcune voci riconducano a dei contatti con il Napoli, in quale direzione:

"Fatemi riflettere, intanto ci vediamo allo stadio. Qualche giorno e deciderò che fare. Più tempo per i gemelli? Esatto, hanno già sette anni e hanno sempre e solo visto una squadra vincere lo scudetto: la Juventus".