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Juventus, lo sfogo di Allegri: “Non siamo dei brocchi. La verità sullo spogliatoio. A Dybala dico…”

Juventus, lo sfogo di Allegri: “Non siamo dei brocchi. La verità sullo spogliatoio. A Dybala dico…”

Le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico della Juventus alla vigilia della sfida contro l'Inter

Mediagol7

"Il momento più difficile della mia gestione? Quando sono arrivato era un po' peggio. I tifosi sono venuti per sostenerci ed hanno voluto farci sentire la loro vicinanza".

Parola di Massimiliano Allegri. Diversi sono stati i temi trattati dal tecnico della Juventus, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Inter: dal momento della sua squadra, alla lotta scudetto che vede attualmente protagonisti i bianconeri ed il Napoli di Maurizio Sarri.

"Le voci sullo spogliatoio diviso? Dispiace sentire queste cose perché sono prive di qualsiasi fondamento e intaccano la nostra professionalità. Adesso però è tempo di giocare, abbiamo cinque partite da qui alla fine e siamo in ballo per due obiettivi. Poi come in ogni cosa ci sono dei momenti di difficoltà, ma questo non vuol dire che la squadra è passata ad essere di fenomeni ad una squadra di brocchi. Domani dovremo giocare una grande partita contro l'Inter, una squadra che prende pochissimi gol - ha dichiarato Allegri -. Non credo che il campionato si giocherà tra oggi e domenica perché la strada è ancora lunga e nel calcio di cose al contrario ne abbiamo viste tante. Mi diverto perché le cose piatte non mi piacciono, la monotonia è una brutta cosa. E' bello se avessimo vinto lo scudetto prima... Ora invece bisogna tirar fuori il coraggio, l'incoscienza e la spensieratezza. Sono dei bei momenti da vivere con entusiasmo. Domani è una partita in cui dovremo essere pronti su ogni pallone. Con il Napoli abbiamo fatto 9 falli e subiti 18, e questo è un dato negativo per noi. Dobbiamo fare la partita giusta altrimenti da San Siro non ne usciamo. Più siamo pensierosi e meno siamo pronti. La Juventus nell'ultimo periodo non ha giocato male. Quest'anno abbiamo subito diversi gol al novantesimo. Il campionato è tutto da giocare: sento dire che il Napoli è favorito e che le vincerà tutte. Adesso non dobbiamo aggrovigliarci sui pensieri. Dobbiamo pensare a fare una grande partita".

SU DYBALA... -"Paulo è un grande giocatore, ha un mese per dare un grosso contributo alla Juventus. Lui sta bene, tutti si aspettavano qualcosa di più, ma per lui come per tutti sarà un mese pieno di entusiasmo. Dobbiamo essere bravi a scrivere un altro pezzo di storia. A parte Sturaro e De Sciglio sono tutti a disposizione, anche Bernardeschi che sta meglio con la gamba. Chiellini invece ha praticamente finito la stagione.  Mandzukic sta bene, è probabile che giochi".

SULLA GARA DI MADRID... -"La partita di Madrid è stata una partita a sé giocata bene, come ne sono state giocate altre. In questo momento la cosa importante è che tutti si mettano in discussione. Non c'è da chiacchierare, dobbiamo stare zitti e lavorare. Non possiamo perdere le certezze in tre giorni".

MALCONTENTO TIFOSI -"I tifosi hanno il diritto di essere delusi, ma tutti stiamo facendo il massimo. La squadra non è demoralizzata, è pronta a combattere. Il mio rapporto con la piazza? Ho grande rispetto dei tifosi, l'allenatore è il primo responsabile nel bene e nel male. Se giochiamo senza pensieri e con spensieratezza molto probabilmente vinceremo il campionato. E' da settembre che dico che il campionato si sarebbe deciso alla fine. Barzagli? Potrebbe giocare dall'inizio. Difesa a tre? Assolutamente no. La partita con l'Inter dell'andata è stata una delle migliori giocate dalla Juventus. Il tifo contro delle altre tifoserie? La Juve deve pensare solo a se stessa", ha concluso.

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