La Juventus vince anche contro la Lazio.
serie a
Juventus-Lazio, Allegri: “Ronaldo sta capendo la differenza tra Serie A e Liga. Dybala…”
Il tecnico dei bianconeri ha parlato al termine della vittoria ottenuta contro i biancocelesti
I bianconeri hanno battuto 2 a 0 i biancocelesti, grazie ad uno splendido gol di Pjanic e alla rete di Mandzukic, che ha chiuso la partita. Al termine del match, il tecnico della Vecchia Signora, Massimiliano Allegri, ha commentato l'esito della sfida nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport: "Sono contento di quello che hanno fatto i miei. Rispetto a quello di Verona è stato un match diverso, all'inizio abbiamo avuto un po' di fretta: il pericolo era andare dietro all'entusiasmo dello stadio per l'esordio di Cristiano, e così abbiamo fatto. Però dopo la squadra ha fatto una bella partita, concedendo poco e ripartendo meglio. Abbiamo concesso poco agli avversari, era importante portare a casa il primo scontro diretto della stagione e sono contento della condizione fisica dei miei. Passiamo dalla frenesia a momenti in cui ci addormentiamo. Su questo dobbiamo migliorare. Abbiamo Cancelo e Ronaldo che sono nuovi, Bonucci è rientrato dopo un anno: c'è bisogno di tempo. Dobbiamo continuare a lavorare sul palleggio e sulla velocità. Contro la Lazio non era semplice perché giocano molto sulle ripartenze".
Ancora amaro in bocca per Cristiano Ronaldo, che nemmeno in questa occasione è riuscito a trovare il suo primo gol in bianconero: "Cristiano è con noi da 15 giorni. Ha lavorato bene in fase difensiva ed ha dimostrato di essere un ragazzo intelligente. Ha capito che il campionato italiano è completamente diverso da quello spagnolo e ha compreso il dna della Juve. Poi tutti aspettano il suo gol, ma sono momenti. Sono contento di quello che ha fatto e di come si sta inserendo perché è un ragazzo molto umile".
Infine, il tecnico livornese ha spiegato il motivo che lo ha portato a lasciare Paulo Dybala in partita per l'intero corso del match: "C'è competizione tra i ragazzi, sono tutti dei grandissimi giocatori, oggi serviva questa formazione all'inizio. L'unica cosa che conta nel calcio è il campo verde, e io devo fare delle scelte. Paulo è l'uomo che ci raccorda bene tra le linee, lo fa in modo straordinario. Quando troveremo una condizione migliore, potremo giocare anche con cinque giocatori offensivi. Più di undici non posso farne giocare".
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