Parla Massimiliano Allegri.
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Allegri: “Con il Barcellona servirà pazienza. Dybala come Messi? No, vi spiego perché…”
Le parole del tecnico bianconero in vista della sfida di Champions League contro il club catalano
In vista del difficile match di Champions League contro il Barcellona, il tecnico bianconero, intervenuto durante la conferenza stampa pre-gara, ha commentato il momento altalenante che la sua squadra sta vivendo in campionato ed è tornato a parlare della sfida di Serie A persa sabato contro la Sampdoria: "La Juventus ha fatto 37 gol, ma ne ha subiti 14. Abbiamo perso due partite in campionato, in questo periodo la Juve ne ha sempre combinata qualcuna, ma poi nel corso della stagione ha fatto molto bene. C’è da migliorare come atteggiamento e intensità, anche nella fase difensiva. Dobbiamo trovare maggiore equilibrio. Con la Samp abbiamo giocato una buona partita ma ci è mancato il risultato. Bisogna essere un pochino più reattivi, per migliorare la fase difensiva basta avere un po’ più di attenzione. Non penso che la Juventus ad oggi abbia grandi problematiche".
A proposito della partita di stasera, valevole per la penultima giornata della fase a gironi, che potrebbe essere decisiva per la qualificazione agli ottavi di Champions, l'allenatore di origini toscane ha invece dichiarato: "Con il Barcellona servirà pazienza. In 14 partite, non ha ancora perso e ha subito appena due gol, segnandone 22. Ha un equilibrio maggiore, difende meglio e subisce meno. Per noi sarà una partita difficile, ma domani possiamo passare il turno".
Riguardo agli undici che scenderanno in campo stasera all'Allianz Stadium, il mister bianconero è ancora incerto: "Khedira a Genova ha fatto una buona partita. Devo ancora decidere, se gioca Mandzukic, se gioca Douglas Costa e se gioca Matuidi".
Chi ci sarà per certo sul terreno di gioco è l'attaccante ex Palermo Paulo Dybala, il quale sfiderà a duello il connazionale argentino Leo Messi: "È inutile fare paragoni tra i due. Sono due giocatori completamente diversi, anche fisicamente, mi sembra una cosa ben chiara anche vedendoli muoversi e giocare".
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