Ventura: “Con Lippi al mio fianco la mia avventura in Nazionale sarebbe stata diversa. Ripartenza campionati? Troppe chiacchiere”

Giampiero Ventura tra passato e presente.

Preoccupa il futuro dei campionati, fermatisi ad inizio marzo per contrastare l'emergenza legata alla diffusione del Coronavirus. Diversi sono i personaggi legati al mondo del calcio che, nelle ultime settimane, si sono espressi sulle modalità e le tempistiche con cui concludere la stagione 2019/20. Tra questi anche il tecnico della Salernitana ed ex ct dell'Italia Giampiero Ventura, intervistato ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport".

"Leggo date buttate lì, tante chiacchiere. È difficile parlare di calcio davanti a tanti morti. Solo i medici potranno dirci quando giocare. Senza quarantena si dovrà convivere con il virus: come si farà? Serve un protocollo chiaro, se ci fosse un positivo in una squadra cosa succede? Si ferma ancora il campionato? Una buffonata". 

Inevitabile la parentesi relativa alla sua opaca esperienza alla guida della Nazionale italiano dopo la mancata qualificazione ai mondiali di Russia: "Con Lippi conosciamo da ragazzi, ma il compleanno me l’ero perso... Gli ho scritto un messaggio. Se con lui al mio fianco in Nazionale sarebbe andata diversamente? Assolutamente sì".