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Inter, Joao Mario in cerca di riscatto: “Devo cambiare atteggiamento. Fischi? Voglio applausi…”

Inter, Joao Mario in cerca di riscatto: “Devo cambiare atteggiamento. Fischi? Voglio applausi…”

Le parole del fantasista portoghese: "Sono pronto per giocare, Spalletti mi ha detto che quando avrà bisogno di me, mi farà giocare"

Mediagol92

Joao Mario vuole tornare in campo.

Il fantasista portoghese non sta vivendo un ottimo momento con la maglia dell'Inter. Dopo il prestito agli inglesi del Wast Ham, l'ex Sporting Lisbona è tornato a Milano e sembrava pronto a lasciare definitivamente l'Italia. Le offerte giunte però nella sede del club nerazzurro non hanno soddisfatto dal punto di vista economico, così Joao Mario è rimasto all'Inter da 'separato in casa'. Intervistato da Sky Sport, il portoghese ha mostrato voglia di riscatto e di tornare sul terreno di gioco: "Voglio trasformare i fischi in applausi perché è sempre difficile quando i tifosi della tua squadra ti fischiano. Però li capisco, forse c'è un problema di linguaggio del corpo: ogni tanto sembra che non ci sono ed è una cosa che devo migliorare. Potevo andare via? Sono rimasto ed è questo quello che conta, ora ho la testa pulita e voglio mettermi a disposizione: ho imparato che qui devo sempre dare il massimo e non ci sono scuse per i miei atteggiamenti: devo cambiare".

I nerazzurri l'hanno acquistato per più di 40 milioni di euro, una cifra che ha forse condizionato il rendimento del trequartista: "I 40 milioni spesi per il mio cartellino non sono mai stati un problema per me semmai una motivazione per fare meglio: credo che due anni fa fosse il prezzo giusto - ha ammesso Joao Mario -. Il primo anno fuori dal Portogallo è stato difficile: arrivare con un progetto preciso forse avrebbe cambiato le cose anche per me".

Con Spalletti Joao Mario vuole instaurare un rapporto lavorativo sano, il portoghese si è messo a disposizione del tecnico: "Il rapporto con lui è buono e non è un problema l'anno scorso sono andato a giocare in Premier perché non volevo perdere la nazionale. Ora sono più maturo e sono pronto per giocare: Spalletti mi ha detto che quando avrà bisogno di me, mi farà giocare".