"La Fiorentina è una squadra romantica, figlia della città. Non giochiamo soltanto per vincere, ma anche per divertire. Siamo diversi, speciali, siamo una piccola opera d'arte in mezzo a monumenti che tutto il mondo ama". Queste le dichiarazioni di Milan Badelj, centrocampista della Fiorentina che, nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, racconta così il suo ambientamento nella storica città toscana.
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Fiorentina, Badelj: “Spero scoppi la pace tra la il mio agente e la società viola. Kalinic? Ha passato un brutto periodo”
Le dichiarazioni del centrocampista croato.
Sulla querele scoppiata tra la società e il suo agente: "Spero scoppi la pace tra il mio procuratore e la Fiorentina. Tuttavia, è una situazione che vivo da spettatore".
Sul sogno Champions: "Possiamo centrare questo traguardo, sarebbe fantastico, vista la forza delle nostre rivali. Inter, Napoli e Roma hanno una grande potenza economica, tuttavia sul campo non sono lontane. Il terzo posto è ormai un obiettivo concreto, non un sogno".
Su Kalinic: "Ci conosciamo da quando avevamo quattordici anni. Nell'Hajduk era un fenomeno. Poi, al Blackburn ha sofferto il calcio inglese, sentendosi solo. Ora ha riconquistato la vetrina che merita. Stiamo parlando di un bomber micidiale, un attaccante moderno che ha finalmente trovato la sua dimensione. Non è da tutti gli attaccanti accumulare due-tre chiare occasioni da gol a partita in un campionato come la Serie A".
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