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Europa League, Milan-Dudelange 5-2: pazzo di un Diavolo! Rimonta in 14′, gol lampo di Borini. Il commento

Europa League, Milan-Dudelange 5-2: pazzo di un Diavolo! Rimonta in 14′, gol lampo di Borini. Il commento

Il commento del match di Europa League delle 18.55

Mediagol23

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Un Milan dal doppio volto vince 5-2 a San Siro contro il Dudelange.

Tantissime emozioni nel match di Europa League per i rossoneri, passati in vantaggio con Cutrone e poi rimontati dai lussemburghesi con i gol di Turpel e Stolz. Poi però arrivano gli autogol di Stelvio e Schnell e le reti di Calhanoglu e Borini per la vittoria degli uomini di Gattuso.

 Le scelte dei tecnici - Gattuso opta per 4-4-2 con Reina tra i pali, Laxalt, Zapata, Simic e Calabria in difesa dietro Calhanoglu, Bertolacci, Bakayoko e Halilovic. L’attacco rossonero è affidato a Cutrone e Higuain. I lussemburghesi rispondono con modulo speculare con l’ex Juventus Bonnefoi tra i pali, Melisse, Prempeh, Schnell e Jordanov in difesa; centrocampo con Stolz, Kruska, Stelvio e Couturier dietro le due punte Turpel e Sinani.

Primo tempo, coraggio Dudelnage - Il Dudelange non vuole aspettare il Milan e lo fa capire sin da subito con le scorribande sulla fascia di Jordanov e Melisse. La prima vera occasione, comunque, spetta ai rossoneri con un tiro di Calhanoglu da fuori, ma Bonnefoi si distende e respinge abilmente. Il portiere dei lussemburghesi è chiamato agli straordinari un minuto più tardi su Higuain, con l’argentino bravo a girare dal limite su passaggio di Halilovic. Sinani e Melisse provano a tirare su gli uomini allenati da Toppmöller, ma i tiri dei due terminano alti sopra la traversa della porta difesa da Reina. Il vantaggio dei rossoneri arriva al 21’ grazie a Cutrone: cavalcata sulla destra di Calabria che serve Higuain, il Pipita di tacco gira al numero 63 che insacca in rete. Cutrone si conferma bomber in Europa League, ottavo gol in Europa con la maglia del Milan (di cui 7 a San Siro). Nel gol, però, il 63 rossonero trova come complice l’estremo difensore Bonnefoi che si lascia passare la palla sotto il braccio regalando l’1-0 al Milan. Il Dudelange pressa alto e mette le basi per quelle che sarà il gol del pari di Stolz al 39’: calcio d’angolo dalla destra, Schnell spizzica e Stolz fa partire il siluro dai 16 metri.

La ripresa, pazzo Milan - Il secondo tempo riparte con gli stessi 22 in campo ed il medesimo atteggiamento rivedibile dei rossoneri. Al 49’ il Dudelange passa incredibilmente in vantaggio: azione elaborata dei lussemburghesi, rimpallo favorevole per Turpel che di destro batte Reina. Gattuso tira fuori Halilovic e Bertolacci e manda in campo Suso e José Mauri. Quest’ultimo si fa trovare subito pronto, ma il suo ingresso in area di rigore con contatto con Stelvio non viene giudicato da rigore per il direttore di gara. I rossoneri però, dalla loro, hanno anche la fortuna: al 66’ arriva il 2-2 grazie all’autogol di Stelvio. E’ la svolta per i rossoneri che al 71’ passano in vantaggio: destro rasoterra potente di Calhanoglu sul quale non può nulla Bonnefoi. La fortuna gira ed il Milan la sfrutta: al 78' arriva il 4-2 grazie all'autogol di Schnell che anticipa Simic e buca Bonnefoi. Non c'è un momento di pausa in zona gol, la girandola rossonera prosegue al'80' con il neo-entrato Borini in gol per il 5-2: pochi secondi per l'ex Roma che, da rapace, lascia subito il segno nel match. Dall'inferno, andata e ritorno in 14' per i rossoneri capaci di reagire e mettere la freccia per il sorpasso ai malcapitati lussemburghesi. Gli uomini di Gattuso vogliono anche la sesta rete per dimenticare il blackout avuto tra il finale di prima frazione e l'avvio di ripresa, ma dopo 3' di recupero arriva il triplice fischio che consegna il secondo posto ai rossoneri con un vantaggio di tre punti sull'Olympiakos. In Grecia, nel prossimo turno, serve anche pari per passare ai sedicesimi.