notizie

Euro2016, Shaqiri: “Polonia top team, ma la mia Svizzera ha ottimi giocatori”. E sull’Italia di Conte…

Euro2016, Shaqiri: “Polonia top team, ma la mia Svizzera ha ottimi giocatori”. E sull’Italia di Conte…

Le parole del centrocampista svizzero, che questo pomeriggio sfiderà la Polonia di Thiago Cionek.

Mediagol7

"Io adoro l'Italia, ci tornerei: Milano, bella vita, il calcio. Magari in futuro tornerò a giocare da voi. Ma non ora, non ora".

Lo ha detto Xherdan Shaqiri, intervistato da 'La Gazzetta dello Sport'. Il centrocampista della Svizzera, attualmente in forza allo Stoke City, questo pomeriggio sarà impegnato contro la Polonia di Thiago Cionek, nel match valido per gli ottavi di finale di Euro 2016. "Lo avevo detto l'altra sera dopo la gara pareggiata contro la Francia: vanno bene tutte, perché chi è ambizioso e vuole andare avanti non deve avere paura di nessuno. Per noi essere arrivati qui è un risultato storico, ma vogliamo sempre andare oltre - ha dichiarato l'ex Inter -. La Polonia è un top team, fra i più forti d'Europa: lo ha dimostrato negli ultimi anni, nelle qualificazioni, adesso. Hanno giocatori forti come Lewa, Milik e anche Krychowiak. E oltretutto sanno difendere molto bene. Quindi, facile non è. Noi quando giochiamo palla a terra siamo fra le squadre migliori. Abbiamo grande fiducia e anche ottimi giocatori".

Italia - "È una squadra organizzata, una grande difesa. Il mio giocatore preferito? Giaccherini: imprevedibile, fa anche gol".

Inter e Mancini -"Che ricordo mi porto dentro dell'Inter? I fantastici tifosi. Indimenticabile come mi accolsero all’aeroporto, come mi sostenevano durante le partite allo stadio. Li ho adorati, sono stati davvero fantastici. Se sento qualche ex compagno? No, nessuno. Ma ricordo con grande simpatia Nagatomo. Mancini? Mi creda: non ho mai avuto alcun problema con lui. Mai. Però è chiaro che non potevo stare a guardare le partite. All'inizio giocavo, poi sono finito in panchina. Ho sempre rispettato le sue scelte, ma spesso le cambiava, un po' troppo. Resta il fatto che sono fiero del mio percorso professionale", ha concluso Shaqiri.