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Calcio, Spadafora: “Serve mezzo miliardo per lo sport, prossimo decreto dopo Pasqua”

Il Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, ha parlato dell'emergenza Coronavirus nel mondo dello sport

Mediagol52

Parla Vincenzo Spadafora.

Durante una diretta sul proprio profilo Facebook, il Ministro per le politiche giovani e lo sport, ha analizzato così il momento che sta vivendo il mondo dello sport durante l'emergenza Coronavirus:

"Dall'inizio dell'emergenza abbiamo cominciato a lavorare per il mondo dello sport. Come prime misure emergenziali per l'ampia platea dei collaboratori, finora rimasta in ombra, abbiamo potuto mettere a disposizione solo 50 milioni, ma sto già lavorando per coprire il bonus per tutti sia per marzo che per aprile. Non è facile, serve mezzo miliardo solo per questi due mesi, ma c'è il mio massimo impegno e conto di chiudere in tempi molto brevi. Metteremo altri soldi nel decreto che approveremo dopo Pasqua. Lavoriamo giorno e notte e non è un modo di dire, è così davvero. Non dovete sollecitarmi, non dormo dal primo giorno che è iniziata questa epidemia, perché ci siamo resi subito conto di trovarci di fronte a una cosa più grande anche di noi stessi. Io ho chiesto per la prima vota che entrasse nell'area del mondo del lavoro anche quella peculiare dei collaboratori sportivi, che rischiavano di restare fuori dalle agevolazioni. Abbiamo sollecitato dei dati, dei numeri sugli operatori, ma nessuna federazione è stata in grado di fornirli. Si tratta di un mondo mai troppo considerato e finita questa emergenza bisognerà arrivare a una riforma per dare finalmente ai lavoratori sportivi tutele e garanzie. Oggi è importante essere partiti con questo bonus, grazie all'impegno di Sport e Salute. Mi dicono che la piattaforma funzione molto bene e che il sistema degli sms permette di scaglionare gli accessi. Di questo voglio ringraziare il presidente, Vito CozzoliCapisco il rammarico di chi guadagna oltre 10mila euro e mantiene una famiglia, ma ora non bisogna fare una guerra tra chi ha più bisogno. Se troveremo i fondi necessari la procedura per l'accesso ai bonus sarà ancora più veloce. Però serve anche che le federazioni si impegnino, per sostenere le associazioni dilettantistiche delle rispettive discipline in questa situazione eccezionale serve l'impegno di tutti. Lo Stato da solo non può trovare risorse e risolvere i problemi di tutti".