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Manchester United, Roy Kean e l’aneddoto su Cantona: “Era impazzito, voleva uccidere il poliziotto”

Roy Kean ha svelato un clamoroso aneddoto su Cantona e quella famosa partita tra Manchester United e Galatasaray

Mediagol52

Una partita infernale.

Il 20 ottobre del 1993, in occasione del secondo turno dell'allora Coppa dei Campioni (edizione poi vinta dal Milan), il Manchester United ospitò il Galatasaray sul campo dell'Old Trafford: una partita splendida terminata 3 a 3, con il gol di Eric Cantona che aveva risollevato momentaneamente il morale dei Red Devils.

Il 3 novembre dello stesso anno dunque, gli uomini di sir Alex Ferguson si presentarono alla Türk Telekom Arena di Istanbul per affrontare la gara di ritorno, ma di certo non potevano sapere che quella partita sarebbe passata alla storia come una delle gare più violente e assurde mai viste nella storia del calcio moderno. Già durante il loro pernottamento in albergo, i giocatori del club inglese furono costantemente disturbati dai tifosi turchi e non riuscirono dunque a riposare in modo adeguato. Arrivati allo stadio con molte difficoltà, i Red Devils entrarono in campo per adattarsi all'ambiente circostante prima del fischio d'inizio, e furono accolti da una vera e propria bolgia, e da numerosi striscioni con la scritta "Welcome To Hell", "Benvenuti all'inferno".

La situazione degenerò definitivamente quando, sul risultato di 0 a 0, Eric Cantona viene espulso per aver insultato pesantemente il direttore di gara, Kurt Röthlisberger: scortato per lasciare il campo, il fuoriclasse francese fu colpito da un poliziotto con un manganello, evento che scatenò il vero e proprio inferno in campo. Secondo le testimonianze dei giocatori del Manchester United Cantona, che di certo non era conosciuto per essere un uomo dal temperamento mite, voleva ritornare in campo per ottenere vendetta, ma alcuni rappresentanti del club riuscirono fortunatamente a bloccare la sua iniziativa e riportarlo negli spogliatoi.

A riesumare l'avvenimento è stato recentemente anche un ex bandiera del Manchester United, Roy Kean, che ha descritto quanto accaduto nel libro "King Eric: Ritratto di un Artista che ha cambiato il calcio inglese", scritto da Wayne Barton e pubblicato in Inghilterra alcuni giorni fa. Questo il racconto del centrocampista irlandese: "Dopo l'espulsione nel camerino Eric è impazzito. Era determinato a tornare fuori per sistemare il poliziotto furfante che lo aveva colpito con il manganello. Eric era grosso e forte. Era molto serio, insisteva che avrebbe ucciso quello s*****o. Ci sono voluti gli sforzi di Ferguson, di Brian Kidd e di alcuni giocatori per trattenerlo. Normalmente non mi sarei tirato indietro da una rissa, ma nemmeno io ero preparato ad una cosa del genere. C'erano troppi turchi là fuori!".