Chelsea, Conte: “Mi auguro che questo periodo finisca presto, l’importante è non avere rimpianti”

Dopo lo spettacolare 3 a 3 dello Stamford Bridge, il Chelsea di Antonio Conte sfiderà la Roma all’Olimpico.

Il tecnico dei Bluesha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League di domani, che lo vedrà tornare nuovamente in patria con a fianco l'attaccante Alvaro Morata, noto agli italiani per la vincente avventura alla Juventus.

"È sempre un piacere tornare in Italia ma domani dobbiamo lottare per conquistare i tre punti" - ha commentato l'attaccante spagnolo, che negli ultimi giorni era stato accusato di essersi espresso negativamente sulla sua permanenza in Inghilterra - "Sono felice a Londra, ma probabilmente non ci resterò per tutta la vita. In questo momento mi piace giocare qui, ma è normale pensare di voler tornare un giorno nel Paese in cui sono cresciuto".

"Penso che Alvaro sia una bella persona e sia contento di vivere a Londra e di giocare nel Chelsea" - ha commentato Conte a tal proposito. Il tecnico italiano, tuttavia, ha voluto metter da parte le vicende personali per concentrarsi sulla gara: "Domani sarà molto dura contro una buonissima squadra come la Roma, dobbiamo dare il meglio di noi. Il nostro è un girone complicato con Roma e AtleticoMadrid, dobbiamo affrontare diverse competizioni e non è facile, abbiamo vinto le ultime due in campionato e ora abbiamo i giallorossi". - ha detto.

È necessario, però, valutare anche il problema delle assenze: "Dobbiamo essere bravi a superare questo momento lavorando con i calciatori a disposizione, trovando le migliori soluzioni per affrontare situazioni di emergenza. Per me è importante poter contare sull'intera rosa. Mi auguro che questo periodo finisca quanto prima, i calciatori recuperati devono tornare in condizione".

Gli undici che scenderanno in campo allo Stadio Olimpico dovranno avere animo e tentare a tutti i costi di portare a casa i tre punti: “Dobbiamo mettere noi stessi in tutte le partite, poi possiamo essere più o meno bravi, ma l’importante è non avere rimpianti".