Perinetti-Mediagol: “Dico la mia sul mercato rosanero. Asencio-Palermo? Deciderà lui dove andare…”

Un Palermo che, con tutta probabilità, sarà molto diverso in termini di organico da quello della scorsa stagione.

I rosanero dopo la promozione in Serie A sfiorata nello scorso torneo cadetto, adesso hanno la necessità di cedere i pezzi pregiati  per racimolare un tesoretto utile a coprire i costi di gestione e ridurre un monte ingaggi proibitivo per una squadra che si appresta a disputare l'ennesima stagione in Serie B. Nonostante la società di viale del Fante abbia già ceduto tre pedine importanti, secondo il dirigente del Genoa, Giorgio Perinetti la compagine di Bruno Tedino resterà una delle squadre da battere nella prossima stagione.

Intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, l'attuale direttore generale del Genoa, ha parlato della strategia di mercato fin qui messa in atto dal Palermo: "Servono ulteriori rinforzi al Palermo dopo le partenze eccellenti di La Gumina, Coronado e Gnahorè? Ritengo di no perché, al di là di quei correttivi che potevano essere apportati, la squadra si è giocata la promozione durante la scorsa stagione. Credo che l'organico fosse forte già lo scorso anno, non è stato stravolto e con qualche operazione in entrata portata a termine da Foschi diventerà nuovamente la squadra da battere".

Uno dei calciatori che ha ben figurato la scorsa stagione nel campionato cadetto è sicuramente Raùl Asencio, attaccante di proprietà del Grifone la scorsa stagione in prestito all'Avellino. Sul centravanti spagnolo c'è l'interesse di diverse squadre di Serie B, tra cui anche il Palermo: "Asençio? Ci sono tante squadre su questo ragazzo, la nostra preoccupazione maggiore è quella di rinnovargli il contratto e di assicurarlo quindi al Genoa stiamo definendo gli ultimi dettagli e poi sceglieremo con il giocatore la destinazione - ha dichiarato Perinetti intervistato da Mediagol -. La voce dell'agente e la volontà del ragazzo sono importanti quanto la nostra, quindi non possiamo decidere da soli. Palermo? Non c'è squadra di serie B che non abbia chiesto Asençio, adesso toccherà a lui fare una scelta perché il parere del giocatore in queste circostanze è un fattore da tenere fortemente in considerazione".