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Brescia, Cellino: “Noi come l’Atalanta? Possiamo fare meglio. Corini top. Balotelli è il benvenuto se…”

Brescia, Cellino: “Noi come l’Atalanta? Possiamo fare meglio. Corini top. Balotelli è il benvenuto se…”

Le dichiarazioni rilasciate dal presidente Massimo Cellino: "Doveva essere un anno di transizione, non mi aspettavo un Brescia così in alto"

Mediagol7

Parola a Massimo Cellino.

Diversi sono stati i temi trattati dal presidente del Brescia, attualmente in vetta alla classifica di Serie B in attesa dello scontro diretto contro il Palermo, in programma venerdì sera allo Stadio "Renzo Barbera": dalla scelta di affidare la guida tecnica della squadra ad Eugenio Corini, ad un eventuale trasferimento di Mario Balotelli alle Rondinelle. Ma non solo...

"Doveva essere un anno di transizione, non mi aspettavo un Brescia così in alto. Sono arrivato a Brescia spaventato, ho trovato grande affetto. Arrivare ai livelli attuali dell’Atalanta? Come potenzialità Brescia può fare anche meglio. Stadio? Serve un intervento urgente, ma lo stadio già c'è, va sistemato", ha dichiarato Cellino, ospite della trasmissione di Teletutto, Parole di Calcio.

ADDIO CARACCIOLO -"L'addio a Caracciolo? E’ stato un atto coraggioso, era troppo facile tenere Andrea. E’ vero che il calcio a volte è ingrato, la separazione è stata motivo di sofferenza per noi, per Caracciolo, per i tifosi, ma separarsi era indispensabile, una scelta poco romantica, ma giusta per lui e per il Brescia".

DONNARUMMA -"L'exploit di Donnarumma? Per lui parlano i numeri, non lo scopro io: dove ha giocato ha sempre fatto bene e segnato tanto. A Brescia è venuto molto volentieri e questo mi ha convinto. Sta facendo benissimo, speriamo faccia ancora qualche gol, ne abbiamo bisogno".

CORINI -"L'arrivo di Corini? L’allenatore è stato determinante per questo Brescia primo in classifica. Allena una buona squadra, ma lui l’ha saputa far rendere al meglio. E’ un ottimo allenatore, da massima serie. Credo che per lui sia più difficile fare la B che la A. Condividiamo il calcio nella stessa maniera, non c’è molto da dirgli, è preparatissimo. Ed onesto intellettualmente: a volte, pure troppo".

BALOTELLI -"Balotelli sogna il Brescia? Mario è un grande amico, un bravo ragazzo e soprattutto perbene. Se decide di giocare a calcio è un gran giocatore, c’è poco da aggiungere. Mi spiace che spesso attiri più l’attenzione per i suoi difetti che per i suoi pregi, che sono tantissimi. Se si adegua a quanto possiamo offrirgli, è il benvenuto".

TONALI -"E’ davvero bello averlo con noi e finché potrò tenerlo giocherà con questa maglia. Lui è felice di indossare la casacca delle Rondinelle. E’ un talento, ha 18 anni ed è un ragazzo umile: quando gli altri vanno a cambiarsi nello spogliatoio lui raccoglie i palloni in campo", ha concluso Cellino.

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