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Fontana-Mediagol: “La mia idea sul nuovo Palermo. Corini e Tedesco allenatori? Rispondo così. Tutto su Abel-Cavani-Sirigu, le critiche a Pergolizzi…”

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"Hernandez e Cavani due talenti uruguaiani dai percorsi professionali diversi? Cavani lo conosco meglio, un ragazzo che non appena è arrivato in Sicilia ha mostrato subito il suo enorme talento al quale si legava la fame di gloria e successo. Rimasi colpito da abnegazione, applicazione e voglia di imparare dell'ex Napoli. Edinson era animato da una cattiveria calcistica notevole, una determinazione feroce che lo ha portato a diventare l'attaccante di caratura mondiale che è oggi.  Per raggiungere un obiettivo bisogna avere tanta voglia di mettersi in discussione, serve umiltà e pazienza, lui fin da subito aveva tutti i giusti presupposti. Abel era un ragazzo di grande talento sul piano tecnico e balistico, possedeva numeri nel suo bagaglio certamente sopra la media, poi è difficile giudicare non avendo seguito la sua carriera, e quindi difficile stabilire mai non sia riuscito ad arrivare al top. La fortuna nel calcio ha un ruolo importante, la fame di vittoria fa la differenza. Sirigu? Lo dissi quando ero a Palermo, Totò aveva delle doti fisiche particolari, come lui ne nasce uno ogni tanto. All'inizio era un po' ragazzino, ma quando ha capito che poteva diventare davvero un portiere molto importante si è messo a lavorare e ha dato sempre tutto se stesso. Sta raccogliendo i frutti di anni di impegno, passione, sacrifici e lavoro, ciò che ha ottenuto, con l'approdo al Psg la vittore in campionato e la ribalta della Champions League, è semplicemente quello che merita quello che merita. Non so potrà giocare titolare in Nazionale perché Donnarumma è un talento pazzesco ed ha l'età ed il palcoscenico dalla sua, ma sono convinto che farà parte della spedizione a Euro 2020. La sua presenza sarà fondamentale in uno spogliatoio come quello dell'Italia che risulta essere molto giovane. Portieri di prospettiva che mi intrigano? Togliendo quelli che sono già delle certezze come Donnarumma, mi piace molto Meret anche se al momento è in difficoltà. Ho visto in Serie B dei ragazzi interessanti come Montipò del Benevento e Di Gregorio del Pordenone. La scuola italiana tira fuori dei prospetti molto importanti, anche se ormai la tradizione nel ruolo si è praticamente evoluta su scala mondiale, direi che non abbiamo più l’esclusiva dei grandi talenti tra i pali".