Special One a lezione da Scholes: “Il Manchester di Mourinho non è capace di giocare un bel calcio”

Il Manchester United non è capace di giocare un bel calcio offensivo e brillante

Queste le parole chiare e decise della leggenda dei Red Devils Paul Scholes.

L'ex centrocampista inglese, che ha vinto la Premier League ben undici volte con la gloriosa maglia dello United, a dispetto dei meriti dell'allenatore José Mourinho, testimoniati dai risultati fin qui ottenuti, si è soffermato sulla qualità non entusiasmante del gioco mostrato dalla compagine inglese.

Secondo l'ex capitano del leggendario Manchester United di Sir Alex Ferguson, il tecnico portoghese è stato abile nel riportare la squadra dove merita (ossia a giocarsi la Champions League e lottare per il titolo in Premier) ma nonostante questo il calcio proposto dai ragazzi dello Special One non viene reputato all'altezza del rango del club  dall'ex giocatore della Nazionale inglese e idolo di Old Trafford. Di seguito le sue dichiarazioni riportate dal quotidiano inglese The Sun.

"Lo United è finito nella posizione in cui ha dovuto prendere un tecnico che deve necessariamente vincere il campionato. Per quattro anni il club non è mai stato nella posizione di poterlo vincere. Tutti noi vorremmo vedere un gioco brillante ed offensivo ma non credo che la squadra sia capace di tutto ciò, semplicemente non è il modo di giocare di Mourinho. José è un tecnico prettamente difensivo, per vincere vuole sempre ostacolare lo stile di gioco degli avversari, lui fa così. Tutti noi dobbiamo accettare questo tipo di gioco, come tanti altri club hanno già fatto, Mourinho è veramente bravo e avrà successo nel farlo. Forse non sarà un gioco brillante ma sono comunque felice che i ragazzi vincano le partite, questa stagione il Manchester ne ha già vinte tante e visto che da ben quattro anni non ci giochiamo il titolo in Premier Leauge, quest'anno dobbiamo assolutamente farlo".

(Il mal di pancia di CR7 spaventa il Real Madrid e da speranza allo United: “Non ho intenzione di rinnovare il contratto”)