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Sampdoria-Udinese, Nicola: “Non abbiamo giocato da squadra. I rigori? Non sono d’accordo…”

Sampdoria-Udinese, Nicola: “Non abbiamo giocato da squadra. I rigori? Non sono d’accordo…”

Il tecnico dei bianconeri ha commentato la sconfitta subita contro i blucerchiati

Mediagol52

Sconfitta pesantissima per l'Udinese.

In occasione dell'anticipo pomeridiano della ventunesima giornata di Serie A, i bianconeri sono scesi sul campo della Sampdoria, che ha trionfato grazie alla doppietta di Fabio Quagliarella e ai gol di Karol Linetty e Manolo Gabbiadini.

Al termine della sfida il tecnico del club friulano, Davide Nicola, è intervenuto in conferenza stampa, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Io non sono solito fare giri di parole o per forza vedere le cose positive quando non ci sono. Sono stati il quarto e il quinto rigore che subiamo e gli episodi non mi vedono troppo d'accordo, ma noi anziché lavorare da squadra siamo andati dietro al nervosismo, non siamo riusciti a giocare da squadra, portavamo eccessivamente palla. Per la prima volta da quando ci sono non abbiamo giocato da squadra e questo non l'accetto. Il record di Quagliarella? Quagliarella non lo scopro io. Non sono qua a commentare le abilità degli altri, sono qua stasera a dire che se non si gioca da squadra non si va da nessuna parte. Questo tipo di sconfitta ci deve servire molto. Ora avremo un giorno in più per lavorare e lo faremo. De Paul non ha fatto bene, lui come tutti gli altri. Noi siamo un gruppo di lavoro, l'autocritica va estesa a tutti noi. Sicuramente stasera il centrocampo non ha lavorato bene ma non ha lavorato bene tutta la squadra. Quindi si analizza tutta la prestazione. Fino al rigore avevamo preparato un certo tipo di partita che potesse soffocare il loro gioco. Ci siamo occupati eccessivamente di loro e questo ha portato, dopo il secondo rigore, a disunirci e a giocare individualmente. I due rigori? Sul primo, ho visto il rigore, c'è troppa facilità. Sul secondo è a 10 centimetri. Non sono d'accordo ma posso sbagliare e questo non serve a giustificare la sconfitta. Il mercato? Al mercato ci pensa la società, io mi aspetto dai giocatori che giochino da squadra. E oggi non l'abbiamo fatto".