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Repubblica:”A 3 o a 4 difesa resta colabrodo”

Massimo Norrito punta il dito sulla difesa rosanero nell'articolo sul posticipo della ventottesima giornata di campionato che ha visto il Palermo uscire ancora una volta con le ossa rotte. "La puoi.

Mediagol8

Massimo Norrito punta il dito sulla difesa rosanero nell'articolo sul posticipo della ventottesima giornata di campionato che ha visto il Palermo uscire ancora una volta con le ossa rotte. "La puoi mettere a quattro come faceva Delio Rossi o schierarla con tre uomini in linea come ha fatto Serse Cosmi al suo esordio. Il risultato cambia poco. La difesa del Palermo resta inaffidabile. Con la doppietta segnata da Sculli, che ha dato l'importantissimo successo alla Lazio, sono quattordici i gol subiti dai rosanero nelle ultime quattro partite. Una media da incubo come da incubo sono stati i primi venti minuti di gioco nei quali sembrava che il Palermo fosse lo stesso che domenica scorsa ne aveva presi sette al “Barbera” dall'Udinese. Come se il cambio dell'allenatore, la settimana di ritiro e le novità tattiche apportate da Cosmi non ci fossero mai state. Così la Lazio, schierata da Reja in maniera offensiva come mai in questa stagione, ha avuto subito vita facile. Tutto sull'asse Ledesma-Sculli con il capitano a creare e l'attaccante calabrese a finalizzare in rete".