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DS UDINESE: “Rosa show a S.Siro, su Viviani…”

DS UDINESE: “Rosa show a S.Siro, su Viviani…”

In vista del match di domenica pomeriggio tra Palermo e Udinese, la redazione di Mediagol.it ha contattato in esclusiva il direttore sportivo dei friulani Cristiano Giaretta. Tra i temi affrontati.

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In vista del match di domenica pomeriggio tra Palermo e Udinese, la redazione di Mediagol.it ha contattato in esclusiva il direttore sportivo dei friulani Cristiano Giaretta. Tra i temi affrontati dal dirigente bianconero, la pericolosità degli attaccanti rosanero, il ballottaggio Maresca-Rigoni, l’innesto nello staff tecnico rosa di Fabio Viviani (in passato a Udine) e infine anche un piccolo retroscena legato a Lazaar.

Intervista realizzata da Leandro Ficarra

"I SEGRETI DI STRAMACCIONI"

"Cosa è cambiato con lui? Beh, sono cambiati i metodi di lavoro: ogni allenatore porta il proprio metodo. Posso sostenere con tranquillità che la formazione friulana ha assorbito in maniera ottima tali metodologie sia dal punto di vista tattico che fisico. Strama ha portato dei lavori molto interessanti adatti alla crescita dei nostri ragazzi. Sconfitta con il Genoa? C’è il rammarico, perché eravamo passato in vantaggio subito. Poi abbiamo avuto la colpa di pensare che la partita fosse in discesa e non era così. Abbiamo abbassato la guardia e perso l’identità che ci ha sempre contraddistinti. Sono mancate le nostre caratteristiche di squadra operaia ed è arrivata la sconfitta. Ko meritato. Abbiamo ingigantito il valore del Genoa, più di quello che è. Molti demeriti da parte nostra per quella gara".

"ROSA, SHOW PER CHI AMA CALCIO"

"Domenica sera a San Siro i rosanero hanno regalato a tutta Italia una bellissima partita. Tutto il paese calcistico ha guardato quel match, trattandosi di un posticipo. Per gli amanti del calcio è stato un bel vedere: è stata una squadra per così dire provinciale che ha giocato a viso apertissimo in uno stadio temuto come il Meazza. Quindi tanto di cappello alla prestazione e al coraggio".

"SPIEGO COMPITI DI VIVIANI"

"Fabio qui era stretto collaboratore di Guidolin. Si tratta di una persona molto seria e di un eccellente professionista: spesso prendeva in mano le redini dell’allenamento tattico. Sapeva portare avanti la squadra molto bene, anche quando Guidolin era assente. Lui l’Udinese la conosce molto bene, sarà particolarmente d’aiuto a Iachini in fase di preparazione della gara, dato che da noi i giocatori sono quelli dell’anno scorso".

"MORGANELLA SMENTITO SCETTICI"

"Michel ha sempre fatto vedere una grande forza nelle gambe, la fascia la faceva da padrone: in Serie B, ai tempi del Novara, si era contraddistinto come un giocatore dall’avvenire importante. E’ un ragazzo interessante e molto serio. Sta facendo molto bene quest’anno: nonostante le previsioni della vigilia, il salto dalla Serie B alla A, per lui non è stato difficoltoso. Si sacrifica, è perseverante nelle proprie convinzioni. Sono contento perché sta raccogliendo i frutti del proprio sacrificio".

"SU UN ROSA AVEVO RAGIONE"

"Chi tra i rosa porterei a Udine? Tra i giocatori del Palermo ho seguito molto Lazaar. Quando lui era al Varese e io ds del Novara, lo avevo tenuto sotto controllo. Si tratta di un terzino che sta dimostrando di meritare la Serie A. Mi piaceva molto già in B".

"DI NATALE AVRÀ STIMOLO IN PIÙ"

"Di Natale si sta preparando bene, ha voglia di giocare: ha disputato tre gare in una settimana, senza affanno alcuno. Ha un obiettivo storico a portata di mano. E’ un atleta a tutto tondo, un giocatore dal grande spessore umano".

"VAZQUEZ PUÒ GIOCARE COSÌ"

"Vazquez? Io lo vedo molto bene nel ruolo che ha interpretato fin qui in campionato, ossia a ridosso della prima e unica punta. Comunque ‘El Mudo’ ha tanta qualità per giocare, magari a classifica acquisita, dietro le due punte. Ha un futuro importante secondo me. Già adesso ha dimostrato che quelle critiche ricevute nel primo anno in Sicilia erano un po’ ingenerose".

"BELOTTI, DEVI PAZIENTARE"

"Belotti deve avere pazienza: è un giocatore molto giovane che già quando era ancora più piccolo, all’Albinoleffe, ha dimostrato grandi cose. Andrea è uno che la porta la vede e anche bene. Il Palermo ha fatto bene a riscattarlo. E’ un lavoratore, un bergamasco tenace che come detto, deve avere pazienza".

"OK UN PUNTO, NIENTE FRITTATE"

"Se ci prepariamo ad affrontare Maresca o Rigoni? Noi non considereremo questo aspetto. Dico semplicemente che noi siamo concentrati nell’affrontare il Palermo in generale, una squadra che ha voglia di continuare a vincere. A prescindere dai singoli, dovremo fare una gara intensa. Dovremo portare via un punto, altrimenti sarà frittata".

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