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De Biasi: “Torino-Palermo? Ecco che gara mi attendo. Si sa come giocano i rosanero”

De Biasi: “Torino-Palermo? Ecco che gara mi attendo. Si sa come giocano i rosanero”

Parla il ct dell'Albania a proposito del match dell'Olimpico

Mediagol40

A poche ore dal match tra Torino e Palermo, l'ex granata, nonché attuale ct della Nazionale Albanese, Gianni De Biasi, ha parlato ai microfoni di Torinogranata. Ecco le sue dichiarazioni. "Il Torino è sicuramente scosso dalla sconfitta in terra veneta e vorrà ricominciare la marcia che lo aveva visto fra i protagonisti della serie A. Dall’altro lato il Palermo, avendo perso nelle due ultime partite, vorrà tornare a vincere come aveva fatto nelle prime due gare di campionato. Entrambe le squadre, tutto sommato, stanno disputando un buon inizio di stagione, molto meglio di tante altre - le parole di De Biasi - Che partita mi aspetto? Il Palermo è una squadra a cui piace difendersi e riattaccare in velocità caratteristiche abbastanza note e che sono anche quelle del Toro. Magari i granata lavorano più sul possesso della palla e nella gestione della gara e poi sfruttano i grandi giocatori che sono in rosa come Quagliarella, che in questo momento sta andando a mille. Questa è una delle risorse importanti della squadra di Ventura - ha aggiunto -. La partita potrebbe risolversi grazie ad episodi? Dipende, bisognerebbe avere la sfera di cristallo per dirlo. Il Toro per attitudine sa giocare e crea i presupposti per segnare e, se riuscirà a giocare come sa portando avanti il progetto tecnico-tattico di Ventura, ha maggiori possibilità di andare in gol, ma il rovescio della medaglia sono gli avversari. Dipenderà da quale atteggiamento avrà il Palermo sia psichico sia fisico, quindi è difficile pronosticare come si comporteranno le due squadre in campo. Le partite sono strane, basta pensare a quando una squadra va sotto di un gol, può reagire oppure no. Se si scatena una rabbia furiosa gestita in maniera ottimale può portare a ribaltare il risultato, ma se la si gestisce male, in maniera isterica, si finisce per prenderne altri gol. Il calcio è difficile da inquadrare, lo si può fare a gara in corso o alla fine, ma prima è quasi impossibile. Il Palermo potrebbe decidere di disputare una partita difensiva oppure offensiva e il Torino di conseguenza cambierebbe almeno in parte strategia".