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SPAL, il bunker di Semplici: “La difesa è il nostro punto di forza”. L’ex rosa Thiago Cionek…

SPAL, il bunker di Semplici: “La difesa è il nostro punto di forza”. L’ex rosa Thiago Cionek…

Le dichiarazioni del tecnico della SPAL, Leonardo Semplici, dopo il pareggio conquistato in casa della Fiorentina

Mediagol93

Un pareggio inaspettato quanto importante in chiave salvezza, quello maturato ieri pomeriggio dalla SPAL allo stadio Franchi contro una Fiorentina reduce da sei vittorie di fila.

Intervenuto ai microfoni di "Radio Anch'io Lo Sport", il tecnico della squadra ferrarese, Leonardo Semplici, ha analizzato la prestazione offerta di recente dai suoi uomini: "Ieri eravamo in emergenza a centrocampo. Poi sono arrivati altri infortuni durante la partita e avevo i cambi obbligati, eppure abbiamo preso un punto al Franchi contro una squadra come la Fiorentina che era reduce da sei vittorie di fila", sono state le sue parole.

"La chiave è il pacchetto arretrato", ha svelato il coach della SPAL che - grazie all'acquisto di Thiago Cionek (oggi titolare inamovibile) dal Palermo nel corso della sessione invernale di calciomercato - è riuscito a consolidare la difesa rendendola il punto di forza dell'intera squadra: "Se riesci a limitare i gol arrivano i risultati positivi e questo, inoltre, dà serenità alla squadra che può quindi produrre la sua idea di calcio", ha dichiarato.

Diversi sono stati i temi trattati da Semplici nel corso dell'intervista: dai troppi pareggi conquistati nelle ultime giornate di campionato, all'infortunio di Meret, passando per la prossima gara che attende la Spal. “Noi proviamo a spingere, però purtroppo non concretizziamo. In tanti sono esordienti e abbiamo pagato a caro prezzo la mancata esperienza, anche per questi motivi sono arrivati tanti pareggi. Magari qualche gara in più si poteva vincere - ha proseguito -, abbiamo avuto anche diversi episodi penalizzanti. Per quanto riguarda la gara contro il Chievo devo dire che c’è stanchezza, ma con la voglia mi auguro che si sopperisca a qualche carenza. La gara è talmente importante che i ragazzi sicuramente daranno tutto. Meret entro un paio d’anni, se non prima, sarà nel giro della Nazionale maggiore. Purtroppo ha avuto un infortunio, ma ora è tornato e sta mostrando il suo valore. Lazzari e Vicari sono meno conosciuti, ma avranno una carriera importante. Viviani potrà farsi valere in futuro. Tutti loro hanno qualità tecniche”.

Infine, il tecnico ha parlato anche del suo futuro e dell'introduzione del VAR: “Il mio contratto scade nel 2019, da tre anni sono qui e sono legato in maniera particolare a questi colori. Abbiamo fatto cose straordinarie riportando la società in Serie A e mi auguro che il mio percorso qui continui ancora a lungo. Con la tecnologia gli errori sono diminuiti e quindi che ben venga il VAR”, ha concluso.