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Serie B, Oddo: “Play-off? Non c’è un favorito. Se uno tra Inzaghi, Nesta e Grosso va in finale…”

Serie B, Oddo: “Play-off? Non c’è un favorito. Se uno tra Inzaghi, Nesta e Grosso va in finale…”

Le parole del tecnico che, con il Pescara, ha vinto in passato i playoff: "Un pulmino con Rino e Toni per vederli in finale"

Mediagol7

"Com'era stata la mia promozione col Pescara? Fisicamente eravamo straripanti, conta tantissimo essere al top anche a livello mentale".

Lo ha detto Massimo Oddo, intervistato ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport'. Il tecnico ex Pescara e Udinese ha detto la sua in vista dei quarti di finale dei play-off di Serie B. Domenica 3 giugno, alle ore 18.30, il Cittadella sfiderà il Bari di Fabio Grosso fra le mura amiche dello stadio Tombolato; alle ore 21, invece, il Venezia di Filippo Inzaghi affronterà il Perugia di Alessandro Nesta allo stadio Pier Luigi Penzo. La vincente sfiderà tre giorni dopo il Palermo di Roberto Stellone.

"Tre ex compagni (Grosso, Inzaghi e Nesta, ndr) in corsa per la A cosa significa? Che sono allenatori promettenti. Chi ha giocato ad alto livello ha vissuto spogliatoi importanti con tecnici straordinari. Un allenatore deve anche essere bravo nella fase gestionale, mentre quello che fai sul campo l'hai già sperimentato", sono state le sue parole.

GROSSO -"Il caos attorno al Bari lo aiuta o no? Il problema è che dovendo giocare in trasferta sono obbligati a vincere. Giocare a Bari sarebbe stata un'altra cosa. Lui è freddo, si emoziona poco, anche se arrivare al primo anno e fare i playoff vuol dire che ha dei valori importanti".

INZAGHI E NESTA -"Non c'è un favorito nei playoff, a parte il vantaggio di conoscere meglio la sua squadra, mentre Sandro non so quanto abbia potuto plasmare la sua, però ha dato di sicuro una scossa. Se Inzaghi è sceso di categoria è perché ha trovato nel Venezia un progetto serio, cosa che cercano tutti gli allenatori. Noi siamo come gli orologi, con le lancette che girano e possono essere alle 12 o alle 6: l'importante è trovare la società giusta e lui l'ha trovata. Il Venezia ha fatto un grande campionato per la rosa che ha. Quali rischi trova Nesta? Tecnicamente la squadra ha qualcosa in più, ma non so quanto possa contare in una partita così. Con Sandro ho parlato di calcio a Miami e l'ho trovato cambiato, aveva tante idee di calcio, mi ha fatto un'ottima impressione. Ora deve parlare il campo. Se alla festa di Pirlo abbiamo parlato di playoff? Grosso non c'era, Pippo e Sandro erano anche seduti vicini negli spogliatoi, non so se l'hanno fatto apposta. Si sono fatti qualche battuta, qualche gufata, sono simpatici... Se mi hanno chiesto consigli? No, assolutamente, non c'è nemmeno stato il tempo, eravamo lì per Andrea e basta".

ALTRI TECNICI -"Cannavaro è davanti a tutti, ha fatto ottime cose in Cina. Gattuso è stato fortunato nel trovare la situazione giusta al Milan e si è saputo mettere in discussione. Poi ci siamo noi, con la fortuna di avere un grosso bagaglio di esperienza. Non so a quanti altri piace allenare, a Totti per esempio non piace. Pirlo invece potrebbe diventare un buon tecnico. Vedrò questi playoff? Se uno di loro va in finale possiamo fare un pulmino con Rino, Toni e qualcun altro", ha concluso Oddo.