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Gazzetta: Palermo a rischio retrocessione. Fanalino di coda del campionato di Serie A

Gazzetta: Palermo a rischio retrocessione. Fanalino di coda del campionato di Serie A

La Rosea traccia una griglia di partenza alla vigilia del primo match del campionato di Serie A: ecco la posizione occupata dal Palermo.

Mediagol40

Un altro giorno ancora e poi inizieranno le danze in Serie A.

Il campionato 2016-17 è alle porte, poco più di 24 ore a Roma-Udinese, primo match della nuova stagione.

Alla vigilia dell'avvio del nuovo torneo di A, 'La Gazzetta dello Sport' traccia una griglia di partenza relativa alle venti squadre del massimo campionato italiano. Al primo posto c'è spazio solamente per la Juventus, quindi Roma, Inter, Napoli, Milan, Fiorentina, Torino, Sassuolo, Lazio, Genoa, Sampdoria, Bologna, Atalanta, Cagliari, Chievo, Udinese ed Empoli. In zona retrocessione ecco il Palermo di Davide Ballardini.

"Quello sulle retrocessioni è uno sporco pronostico, ma qualcuno lo deve pur fare. Crotone spacciato, a giudicare dai nomi della rosa: Ceccherini, Simy, Martella e altri semisconosciuti al grande calcio. Attenzione però ai ricorsi della storia: la Calabria è la regione del Catanzaro e della Reggina, club che ai loro tempi la Serie A se la sono goduta. Magari ci scapperà la sorpresa, alla faccia dei tanti che valutano il Crotone alla stregua di un materassino - scrive l'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' -. Più difficile individuare le altre due candidate alla B. Il Pescara finisce nella rete per esclusione e con formula dubitativa: perché Oddo è bravo e perché dal mazzo qualche carta di spessore affiora. Così, per non prendercela coi più deboli o presunti tali, suggeriamo al Palermo di non farsi trovare un’altra volta impelagato sul fondo. I miracoli si verificano una volta sola e la squadra rosanero oggi sembra zeppa di incognite. L’Empoli viene da due annate eccezionali con Sarri e Giampaolo, si affida all’esordiente assoluto Martusciello e ha fatto un mercato anomalo, improntato all’esperienza: sono arrivati i 34enni Pasqual e Gilardino, scelte rispettabili, ma un po’ strane per una società fondata sulla gioventù".