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Serie A: cos’è il VAR e tutto quello che c’è da sapere, principi e regole

Serie A: cos’è il VAR e tutto quello che c’è da sapere, principi e regole

Da questa stagione sarà introdotta questa nuova tecnologia che aiuterà i direttori di gara a non commettere errori.

Mediagol77

A partire dalle ore 18,00 ricomincerà il campionato di serie A con l'anticipo Juventus-Cagliari.

Questa nuova stagione calcistica proporrà un'enorme novità nei maggiori campionati europei, eccetto che in Premier League, ossia quella dell'introduzione del VAR. Il Video Assistant Referee servirà ad agevolare alcune decisioni dei direttori di gara che avranno a questo punto un margine di errore davvero ridotto. Da sottolineare che non si potrà fermare il gioco per ogni minima occasione dubbia, ma ci sono delle situazioni ben precise che prevederanno l'aiuto di questa tecnologia.

a)Vanno corretti soltanto gli errori chiari. 

b) Si possono correggere solo rigori, gol viziati da irregolarità, espulsioni dirette e scambi di persone sui cartellini.

c) L’arbitro deve dimenticarsi del Var, decidere e ricordarsi del Var solo se una revisione si rende necessaria.

d) Solo l’arbitro può iniziare una revisione, il Var può soltanto suggerirla. La decisione finale spetta solo all’arbitro.

e) Calciatori e staff non possono richiedere la revisione né condizionarla, pena l’ammonizione o l’allontanamento.

f) Non è necessario, tranne casi rarissimi, che sia l’arbitro a richiamare il Var: il Var controlla tutto e richiama l’arbitro se necessario.

Con il match dell'Allianz Stadium si aprirà dunque la nuova era del VAR, alla griglia precedente vanno però aggiunte alcune precisazioni fondamentali.

1) Se il gioco è fermo la revisione va fatta prima che riprenda, altrimenti non si potrà tornare indietro. Se il gioco è in corso va interrotto in fase "neutra".

2) Una volta iniziata la revisione vanno prese tutte le decisioni necessarie: se una revisione di un rigore svela una simulazione scatta il giallo per il colpevole.

3) In caso di rigori, gol ed espulsioni per chiara occasione da gol la revisione deve riguardare tutta l’ultima fase di attacco: se l’attaccante si procura un rigore dopo aver commesso fallo di mano viene punito quest’ultimo.

4) Se sull’esecuzione di un rigore un calciatore/portiere commette un’infrazione evidente e poi partecipa allo sviluppo del rigore stesso il Var deve intervenire.

5) Le riprese di gioco non possono essere oggetto di revisione: un gol segnato su calcio di punizione inesistente non può essere corretto..

6) Il Var è l’arbitro che è in cabina, l’Avar l’assistente del Var. La Var è "la video assistenza arbitrale", cioè la tecnologia.