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Nicchi: “Un calcio senza VAR non è possibile. Orsato? E’ rimasto barricato in casa…”

Nicchi: “Un calcio senza VAR non è possibile. Orsato? E’ rimasto barricato in casa…”

Le parole del numero uno dell'Aia: "E' normale quello che è accaduto? Tutto per una serata non felice, un cartellino non dato..."

Mediagol7

Il numero uno dell'Aia, Marcello Nicchi, è stato intervistato ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport'.

Diversi sono stati i temi trattati dall'ex arbitro: dalle polemiche scaturite al termine del big-match andato in scena sabato scorso a San Siro tra Inter e Juventus a causa di alcune decisioni arbitrali del direttore di gara Daniele Orsato, all'uso del VAR nel massimo campionato italiano. Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Le sembra normale quello che è accaduto? Un grande arbitro come Daniele è rimasto due giorni barricato in casa con i figli, tra insulti e telefonate poco simpatiche. Tutto per una serata non felice, un cartellino non dato. Può capitare, i primi a perdere il sonno per gli errori sono proprio gli arbitri. Ma ha sentito una sola parola di solidarietà verso Orsato da Figc, Coni, Lega di A? Zero assoluto - ha detto Nicchi -, nonostante il linciaggio continuo con notizie inventate, tipo il fratello juventino. Per non parlare delle bufale su Tagliavento con i labiali fasulli. Orsato ha le spalle larghe e tornerà più forte di prima, ma io penso ai ragazzini. Il diciassettenne picchiato una settimana fa ad Ancona in Terza categoria da un giocatore di 31 anni. Il presidente di sezione lo ha trovato in pronto soccorso con il ghiaccio sull'occhio, era ancora vestito da arbitro. E così via, ma tanto basta togliere il 2%... In questa stagione ben 347 direttori di gara sono stati oggetto di violenza. E molti di questi sono minorenni. Vogliamo fare qualcosa? Oppure l'unico problema che interessa ai vertici è il nostro 2% per l'elezione del presidente federale?".

VAR -"Noi siamo partiti in anticipo perché abbiamo un gruppo di arbitri fantastico. Dobbiamo lavorare ancora, migliorare, ma i risultati sono ottimi e un calcio senza Var non è possibile. Per carità, abbiamo sbagliato e lo faremo ancora. Capita ai giocatori, succede agli arbitri. Ma i vantaggi della tecnologia sono evidenti". Nicchi si è poi espresso su alcune sviste arbitrali in occasione delle semifinali di Champions League: "Ma no, ci sono state delle sviste pesanti e molte ai danni delle nostre squadre, ma è frutto della casualità. Certo, gli errori gravi sarebbero stati cancellati con la Var. E per questa ragione sono convinto che quanto prima avremo la tecnologia anche in Uefa", ha concluso.