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Milan-Juventus, la profezia di Lippi: ”Bianconeri top, ma Gattuso può giocarsela. CR7? Vi dico che…”

Milan-Juventus, la profezia di Lippi: ”Bianconeri top, ma Gattuso può giocarsela. CR7? Vi dico che…”

Le dichiarazioni dell'ex tecnico bianconero, Marcello Lippi, alla vigilia di Milan-Juventus

Mediagol40

Parola a Marcello Lippi.

L'ex tecnico bianconero, alla vigilia di Milan-Juventus, big match della dodicesima giornata del campionato di Serie A, ha analizzato la gara, soffermandosi principalmente sulle qualità mostrate da entrambe le formazioni nelle rispettive gare di Europa e Champions League.

Lippi, intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, si è così espresso sulla sfida di San Siro: "Il Milan sta crescendo, è in fase di formazione e ha bisogno di Higuain in area. Certo, la Juve è di gran lunga la più forte. Lo United si è difeso per 85’, poteva prendere 4 gol, il palo, la traversa, e poi ha vinto con una punizione e una specie di autogol. La Juve le aveva vinte tutte, tranne un pari con il Genoa. Proprio qualcosina. Come può il Milan fermare Ronaldo? Si parla sempre di gabbie, raddoppi, marcature triple: poi magari ne hai tre su di lui e un altro è libero di far gol. Il Milan non può far altro che giocare al massimo delle possibilità, compatto, concentrato, e sperare che Suso e Higuain colpiscano. Ci sono diversi assenti, mi pare. Tutti vogliamo bene a Gattuso. Ma non è solo un bravo ragazzo: a quei livelli non basta la grinta. Le sue squadre sono organizzate, cercano il gioco. Ha già fatto bene contro la Juve e ha tutto quello che serve a un bravo giovane allenatore".

"Allegri è ormai uno dei migliori al mondo - ha sottolineato l'ex c.t della Nazionale italiana -. Non è mica facile vincere quello che ha vinto lui, più due finali di Champions League che valgono quasi come una coppa. Glielo dice uno che ne ha fatte 4 e purtroppo ne ha vinta una sola. Legge bene le partite e le gestisce con i cambi. Fa sentire tutti importanti e fa giocare tutti, equilibrando le energie, perché una grande deve avere 20 titolari. E riguardo ai giocatori, ultimo Bentancur, più che cambiarli li arricchisce, gli insegna a giocare in più ruoli".

Chiosa finale su Paulo Dybala: "E’ un grandissimo giocatore. All’inizio ha avuto qualche problema fisico, adesso sta crescendo anche grazie al rapporto e alla sintonia con Ronaldo. Come dice Allegri, è il migliore per inventare gioco tra le linee, non sta lì davanti e aspetta. Io avevo Zidane, l’essenza del calcio, il più grande che abbia mai avuto. Ronaldo però è una macchina da gol. E finisce con essere più determinante". 

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