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Chevanton attacca: “Ci sono calciatori che si sono venduti partite e ancora giocano in A”

Chevanton attacca: “Ci sono calciatori che si sono venduti partite e ancora giocano in A”

L'ex bomber del Lecce solleva un accusa: il riferimento sembra scontato.

Mediagol40

Nelle ultime ore è stato abbastanza attivo sui social network.

Ieri, mentre avveniva il sorpasso in classifica del Palermo ai danni del Carpi, scriveva: "Forza Palermo, mi auguro che resti in Serie A". Parliamo di Javier Ernesto Chevanton, ex calciatore e simbolo del Lecce, tifoseria storicamente gemellata col Palermo.

Dopo quel tweet di incitamento nei confronti dei rosa, ne è arrivato un altro più piccato da parte dell'uruguaiano che ha seguito a fondo la 37esima giornata di campionato. "Sono senza parole - ha scritto -. E' tremendo vedere che giocatori che si sono venduti alcune partite giochino ancora nella Serie A italiana".

Nessun nome, nessun cognome da parte di Chevanton, ma un sospetto gli utenti su Twitter ce l'hanno, eccome. "Il riferimento è chiaro - scrivono dei tifosi leccesi -: Ernesto si riferisce a Masiello dell'Atalanta". L'ex difensore del Bari - rivale del Lecce - ha saltato due stagioni e mezzo per vicende relative al calcioscommesse: nell'agosto del 2012 ha patteggiato un anno e dieci mesi di reclusione per associazione per delinquere e frode sportiva (Palermo-Bari tra i match soggetti a combine). Solo a gennaio del 2015 è stato reintegrato definitivamente dall'Atalanta, suo club d'appartenenza.