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Amauri: “Mio futuro? Sto valutando proposte da squadre di Serie A ed estere”

Amauri: “Mio futuro? Sto valutando proposte da squadre di Serie A ed estere”

Le dichiarazioni dell'ex attaccante del Palermo, attualmente svincolato dopo l'esperienza al Torino.

Mediagol7

"Sto passando un periodo negli Stati Uniti, in Florida: a Miami. È da un po’ di anni che vengo qui durante le vacanze. È una città che mi piace molto: tranquilla e al tempo stesso dinamica. E poi c’è un lungomare stupendo".

Chi parla è Carvalho de Oliveira Amauri. L'ex attaccante del Palermo è stato intervistato da 'Tuttosport': diversi i temi trattati dal classe '80, attualmente svincolato, tra cui il suo futuro.

"Come passo il mio tempo? Innanzitutto facendo il papà a tempo pieno. Avendo tre figli ho il mio bel da fare. Da quando ho lasciato il Torino non sono più andato a vedere una partita, né tanto meno ne ho giocata una, neanche con gli amici. Ma sono in forma, perché non ho mai smesso di allenarmi, ogni giorno. Dopo 16 anni di calcio posso permettermi di seguire un programma anche da solo... so come si fa! E poi essendo un amante delle arti marziali il fisico deve essere sempre al top".

Torino - "La verità è che a inizio stagione mi allenai bene in ritiro, per farmi trovare pronto. E Ventura mi chiese di dargli un mano anche con i giovani. Capii la situazione e continuai a impegnarmi come sempre. Però a gennaio vid che per me c’era spazio solo in panchina, senza essere realmente considerato come alternativa valida. Non ce l’ho più fatta. E allora sono andato in società e amichevolmente ci siamo messi d’accordo in mezz’ora. Nessuna polemica e nessun risentimento, neanche con Ventura. Però non ce la facevo più ad andare avanti così".

Futuro -"Vediamo, sto valutando delle proposte. C’è qualche interessamento da squadre di Serie A e pure dall’estero. Da un certo punto di vista non sarebbe male provare un’esperienza diversa fuori dall’Italia che in ogni caso sarebbe una soluzione più comoda anche per la famiglia".

Ventura CT - "Prima della candidatura di Ventura avevo letto nomi altisonanti come quelli di Capello e Mancini. In realtà credo che la Federazione abbia fatto bene a scegliere lui per due ragioni: ha sempre dato una impronta precisa alle proprie squadre e in più ha un modo di giocare che somiglia a quello di Conte. Credo infine che sia giusto che a un allenatore serio e preparato come lui sia stata data la possibilità della grande ribalta, visto che prima del Toro non aveva mai allenato squadre importanti".

Mihajlovic al Toro -"Non l’ho mai avuto come tecnico ma conosco tanti calciatori che sono stati allenati da lui. Tutti mi dicono la stessa cosa: che si tratta davvero di una persona sanguigna, che sotto il profilo della motivazione non ha eguali. Sono sicuro che si innescherà subito un grande feeling con la tifoseria della Maratona. Se il Torino ha bisogno di molti rinforzi? Non penso. Il Toro ha una base di giovani davvero forte: qualcuno è già esploso completamente come Belotti e Benassi, altri invece lo faranno magari in questa prossima stagione. Baselli per esempio è validissimo, può fare molto di più e sono sicuro che sarà protagonista di una grande stagione. E poi non dimentichiamoci di Martinez. Questa sarà la sua terza stagione in granata e sono pronto a scommettere che sarà quella giusta per esplodere. Deve solo trovare continuità nel gol, nel finale della scorsa stagione ho visto segnali importanti in questo senso.Poi c'è Gaston Silva, che finalmente troverà più spazio e Jansson. Con la probabile partenza di Glik lo svedese avrà la possibilità di dimostrare di essere assolutamente all’altezza. Ljajic? Non lo so, non sono nella sua testa. Ma penso che Mihajlovic farà di tutto per riuscire a convincerlo", ha concluso Amauri.