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Zauli: “Guidolin un maestro, Iachini merita la A”

Lamberto Zauli, protagonista negli anni d'oro della promozione del Palermo in Serie A, è stato intervistato dal Corriere dello Sport. L'ex fantasista rosanero ha detto la sua sui diversi.

Mediagol8

Lamberto Zauli, protagonista negli anni d'oro della promozione del Palermo in Serie A, è stato intervistato dal Corriere dello Sport. L'ex fantasista rosanero ha detto la sua sui diversi tecnici che ha incontrato nell'arco della sua carriera. "Guidolin mi ha fatto diventare calciatore e da allenatore uso i suoi consigli. L'ho ritrovato anni dopo. E' la mia vita. Vita e calcio, la stessa cosa. Splendido anche il rapporto con Arrigoni. Con Glerean fatica di breve durata, solo un tempo. Ero arrivato da una settimana; al debutto, ad Ancona, venne esonerato nell'intervallo, non finì neanche la partita. Mancanza di stile quando ha detto che il suo problema è iniziato con l'acquisto di Zauli - ha dichiarato l'ex bandiera rosanero -. Per esempio, nel piano tattico di Del Neri il mio ruolo non esisteva e ho accettato l'esclusione, senza rancore. Mi sarebbe piaciuto finire la carriera con il Palermo. Giocai l'ultima stagione da svincolato, mi mancava la fiducia della società, non c'era più posto per me dopo la partenza di Guidolin. Iachini è stato un compagno eccezionale, splendido, gli voglio bene e tifo per lui e per il Palermo. A Ravenna ci ha trasmesso la fame, la voglia di vincere e di non mollare mai. Siamo cresciuti insieme, una persona leale, onesta. Sono sicuro che questa sarà la sua quarta promozione e spero che Palermo gli dia l'opportunità di esprimersi anche in A. Lo merita".