senza categoria

Zauli: “A Genova male, ma che ricordi a Palermo!”

Sei mesi vissuti alla Sampdoria nel girone di andata della stagione 2005–2006, dopo tre stagioni vissute da protagonista a Palermo. Un professionista esemplare, un fantasista italiano con i.

Mediagol8

Sei mesi vissuti alla Sampdoria nel girone di andata della stagione 2005–2006, dopo tre stagioni vissute da protagonista a Palermo. Un professionista esemplare, un fantasista italiano con i fiocchi che ha lasciato i migliori ricordi a Vicenza, Bologna e Palermo, lui che era semplicemente Lamberto Zauli, che intervistato da "Sampdorianews.net", ha parlato del suo passato alla vigilia di Palermo-Sampdoria. "Quando ero arrivato, ero davvero felicissimo, la Samp rientra tra le migliori società in Italia, avevo 34 anni, venivo da una bella esperienza a Palermo, era una gratificazione potermi confrontare a grandi livelli. Purtroppo ho giocato pochissimo, ho avuto qualche problema gestionale con Novellino e a gennaio ho preferito accasarmi a Bologna, dove avevo peraltro già militato. Avendo giocato nei sette – otto anni precedenti nel ruolo di fantasista dietro alle punte, ho provato ad adattarmi e a sacrificarmi, ma si conoscono bene le caratteristiche che Novellino ricerca dagli esterni di centrocampo. Ho avuto gli stessi problemi che ebbe Doni, poi non ci fu feeling e per il bene mio e della Samp si è preferito che cambiassi aria a gennaio. Peccato, resta dentro di me un rimpianto per non aver potuto finire l’esperienza alla Samp, avrei voluto dimostrare alla gente tutta la mia professionalità fino a giugno". Ma Palermo e i colori rosanero hanno rappresentato una parte importante della carriera dell'ex numero 10. "A Palermo ho vissuto tre anni fantastici - racconta Zauli dalla parole sottolineate da Mediagol.it-, i rosanero venivano da tantissimi anni di purgatorio lontano dalla serie A, ho avuto la fortuna di vivere la promozione in una metropoli con il calore di una città del Sud. Il primo anno da neopromossi in serie A siamo subito arrivati in Uefa. La gente mi ha accolto subito bene, ho grandi ricordi degli anni vissuti in Sicilia".