Dietro la cancellata di una palazzina dipinta di giallo, Maurizio Zamparini, imprenditore, presidente del Palermo, muove i fili dei suoi affari e delle sue vicende calcistiche. Lambiente contrasta col temperamento vulcanico del protagonista di tante polemiche. Freddo fuori e freddino dentro. Lunico oggetto caldo è la maglia rosanero istoriata dagli autografi di tutti i giocatori. Linterrogativo pesa da alcune settimane: il presidente lascerà il Palermo come ha minacciato dopo gli errori arbitrali che a San Siro hanno fatto vincere il Milan? La redazione del settimanale Oggi, lha chiesto allo stesso patron rosanero. "Quando lho detto mi ha chiamato il mio ex direttore sportivo Foschi che adesso lavora a Padova. E mi ha detto: Lei non lascerà mai il calcio, e sappia che quando mi ha lasciato a casa mi volevo suicidare. Caro Foschi, gli ho risposto, non esageri ha raccontato il numero uno di Viale del Fante al giornalista Antonio Di Rosa Se lascio o no? Guardi, il calcio non è tutta la mia vita, ma penso che non abbandonerò mai il Palermo. Il gruppo internazionale che verrà avrà bisogno del mio contributo. Terrò una parte delle azioni e resterò in consiglio di amministrazione.
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ZAMPARINI”NON ABBANDONERÒ MAI,RESTO CDA
Dietro la cancellata di una palazzina dipinta di giallo, Maurizio Zamparini, imprenditore, presidente del Palermo, muove i fili dei suoi affari e delle sue vicende calcistiche. Lambiente.
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