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ZAMPARINI: “No pro Berlusconi, farei io politica”

“Attaccati i poteri forti dopo il match col Milan pur essendo un sostenitore di Berlusconi? Io sono un liberale, non sono più un sostenitore di Berlusconi. Purtroppo Berlusconi non.

Mediagol8

“Attaccati i poteri forti dopo il match col Milan pur essendo un sostenitore di Berlusconi? Io sono un liberale, non sono più un sostenitore di Berlusconi. Purtroppo Berlusconi non è più un liberale. Anche Mussolini era socialista e direttore dell’Avanti, poi si trasformò in un dittatore. La Lega non la ritengo liberale anche se la guardo con simpatia perché legata al territorio…". Così al settimanale “Oggi”, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini. “Chi riflette allora il mio pensiero? Vorrei scendere in campo. Non per fondare un partito, ma un movimento perché sono preoccupato per questo Paese. Mi immagino un’Italia confederale con aree forti come la Sicilia dotate di un grande potere simile ai cantoni svizzeri o agli stati membri degli Stati Uniti. Io penso che la Sicilia non abbia bisogno di un euro della Lombardia. Sconta il fatto che è stata privata della sua capacità imprenditoriale – ha proseguito il patron rosanero – Cosa intendo quando parlo di movimento? Molti giovani mi vengono a trovare. Più che un movimento politico vorrei costruire qualcosa di simile ai Tea Party americani. Ma quelli sono troppo di destra, io voglio un gruppo che persegua la buona amministrazione e sia calato nel sociale: basta con la demagogia. Chi governa non deve essere di destra o sinistra ma un partito della buona gestione che tuteli i più deboli”.