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Venuto:”Bravi rosa.Viola colpo,come Pirlo,Mangia..”

Intervista realizzata il 30 marzo 2012 A margine dell’intervista rilasciata in esclusiva alla redazione di Mediagol.it, il tecnico della Primavera della Reggina Antonio Venuto ha anche parlato.

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Intervista realizzata il 30 marzo 2012 A margine dell’intervista rilasciata in esclusiva alla redazione di Mediagol.it, il tecnico della Primavera della Reggina Antonio Venuto ha anche parlato del talento amaranto Nicolas Viola, già acquistato dal Palermo per la prossima stagione. “Le sue caratteristiche? Questo è un ragazzo che nel 3-5-2 potrebbe fare anche il play basso, è come Pirlo che è nato da trequartista e che poi è ritornato utilissimo alla causa delle squadre in cui ha militato e della nazionale da regista. Io ritengo che quando un giocatore ha i piedi buoni, l’intelligenza tattica così importante e viene utilizzato a centrocampo può fare bene entrambi i ruoli ed è anche il suo caso perché ha grandi capacità tecniche e può farli entrambi i ruoli, giocando sia dietro le punte che davanti la difesa. Visione ed intuizione di gioco, sagacia tattica e piedi buoni sono necessari per poter fare il salto di qualità, tutte qualità che Viola possiede – ha spiegato mister Venuto – Se è pronto quindi per un’esperienza in A con il Palermo? Assolutamente sì, e ritengo che probabilmente sia arrivata la sua chance nella massima serie in ritardo. Questo è uno dei migliori prodotti del vivaio amaranto e personalmente sono felicissimo che il prossimo anno approdi in A, speriamo fino all’ultimo che possa farlo sul campo con la Reggina prima di trasferirsi in rosanero. Per il talento di cui dispone, arriva anche in ‘ritardo’ nel nostro massimo campionato. Vedrete, farà bene”. Una battuta anche su Devis Mangia, ex tecnico rosanero ancora sotto contratto con il club di Viale del Fante che Venuto incontra spesso durante il master Uefa-pro per labilitazione ad allenatori professionisti di prima categoria attualmente in corso. “Io sono appena rientrato dopo alcuni giorni di questo impegnativo master. Questo mese l’ho incrociato tre volte. Ho parlato spesso con lui e chiaramente è dispiaciuto ma allo stesso tempo consapevole che ha avuto indubbiamente una grandissima chance – ha spiegato mister Venuto - esser catapultato dalla Primavera alla prima squadra non capita tutti i giorni. Lui si è giocato le sue chance nel miglior modo possibile. Poi naturalmente come quando uno gusta qualcosa di bellissimo e poi non ce l’ha più prova rammarico e amarezza, ma Devis è consapevole di poter ripartire grazie proprio a questa esperienza importante che Palermo gli ha dato”.