senza categoria

TUTTO SUL NUOVO STADIO Intervista esclusiva di Mediagol allassessore Lavori Pubblici di Palermo Lodato: “73 milioni di euro per abbattere il Velodromo”

Intervistato in esclusiva da Mediagol.it, Patrizio Lodato, assessore ai lavori pubblici del Comune di Palermo, ha confermato l’iter positivo per la costruzione del nuovo stadio. di Basilio.

Mediagol8

Intervistato in esclusiva da Mediagol.it, Patrizio Lodato, assessore ai lavori pubblici del Comune di Palermo, ha confermato l’iter positivo per la costruzione del nuovo stadio. di Basilio Milatos Lo stadio nuovo a Palermo si farà e lo costruirà il presidente del Palermo Maurizio Zamparini: il 2009 sarà l’anno in cui dalla fase progettuale si passerà a quella operativa. Uno stadio avveniristico, non enorme, anzi, per capienza più piccolo dell’attuale “Renzo Barbera”, ma con visibilità e confort di assoluto livello. Nella stessa area sorgeranno anche altre strutture, quali vari esercizi commerciali, un cinema multisala, una palestra, in modo da rendere l’area fruibile al pubblico praticamente ogni giorno dell’anno. Il modello più volte indicato dallo stesso presidente è quello dello splendido impianto tedesco dello Schalke04, il Veltins Arena di Gelsenkirchen. Lintervista allassessore Patrizio Lodato Assessore Lodato, il presidente Zamparini ha dichiarato che nel 2009 vuole accelerare per il nuovo stadio e iniziare i lavori entro breve tempo. Dal punto di vista burocratico a che punto è l’iter di questo progetto? Posso confermare che il progetto sta andando avanti. Lo studio di fattibilità del nuovo stadio è stato definito nel 2004 ed è stato inserito nel programma triennale delle Opere Pubbliche, dove è previsto come opera da eseguire con capitali privati “Project Financing”. L’amministrazione comunale sta provvedendo a valutare la proposta più vantaggiosa per la realizzazione dello stadio. I tempi di cui ha parlato il presidente Zamparini sono un po’ “ottimistici”, dobbiamo ancora individuare la soluzione tecnica più idonea ma lo stadio si farà nei tempi più ragionevolmente rapidi che è possibile impiegare per un’opera di questa portata. Ne ho fatto ormai un punto di impegno politico e personale. Nello studio di fattibilità cui lei fa riferimento si parla di uno “stadio da 50mila posti”: Zamparini ha però parlato sempre di una capienza di circa 30mila… Lo stadio da 50mila posti è inserito nello studio di fattibilità predisposto dagli uffici tecnici del Comune di Palermo, ma non è un vincolo tassativo: nulla impedisce a Zamparini di presentare un progetto che preveda una capienza inferiore. Negli anni scorsi non sempre c’è stata uniformità di vedute tra gli schieramenti politici e anche in seno alla stessa amministrazione, qualcuno per esempio suggeriva una dislocazione diversa rispetto a quella del Velodromo. Oggi queste divisioni sono superate? Nel merito direi di si, nel senso che oramai si è generalmente concordi nel ritenere che la migliore dislocazione, sotto tutti i punti di vista, sia quella dell’area dove oggi c’è il Velodromo. Tecnicamente però questo aspetto deve essere ancora ratificato, in quanto è necessario predisporre una variante urbanistica. Tale variante dovrà poi avere il favorevole voto dell’aula consiliare, successivamente ci saranno i passaggi tecnici necessari per l’affidamento dei lavori alla società di Zamparini. Le proposte per la costruzione del nuovo stadio quali sono e che ordine di investimento richiedono? Le tre ipotesi prevedono: la demolizione e la costruzione di un nuovo stadio al posto del Velodromo per una cifra di 73 milioni di euro; il possibile ampliamento dell’attuale struttura per una cifra pari a 47 milioni di euro; un nuovo stadio, in una nuova area e in un altro luogo con un investimento pari a 65 milioni di euro. Occorre preliminarmente e in tutti e tre i casi una variante urbanistica, considerato che le aree non sono sufficienti ad accogliere le attrezzature previste a servizio della struttura principale, quali per esempio le aree destinate a parcheggio. Ad oggi, è possibile immaginare un voto favorevole che vada aldilà degli schieramenti? C’è un consenso “trasversale”? Per la stragrande maggioranza degli schieramenti si, con una battuta potrei dire che siamo tutti tifosi del Palermo, ma soprattutto vogliamo tutti il bene della città. E questo progetto sarà un arricchimento non solo per la squadra di calcio e per i suoi tifosi, ma per tutta la città, oltretutto a costo zero per l’amministrazione. Maurizio Zamparini oltre al progetto stadio vuole realizzare in area limitrofa anche un grande centro commerciale, complessivamente il costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 300milioni di euro, cosa ne pensa? Su questo non posso pronunciarmi perché esula dalle competenze del mio assessorato, lì si tratta di un impianto interamente privato. Io posso dire che l’ipotesi di abbattimento dell’attuale velodromo e ricostruzione del nuovo stadio avrà un costo di circa 73milioni di euro. Zamparini ha dichiarato che nel 2009, da subito, si intensificheranno i contatti e gli incontri con esponenti istituzionali per definire ogni cosa. Può confermare? Confermo. Le dico che proprio oggi (giovedì pomeriggio, ndr) ho in agenda un incontro con Rinaldo Sagramola… Assessore Lodato, la salutiamo, ringraziandola, con una domanda non “istituzionale”: Lei segue il calcio? E’ tifoso? Ufficialmente io sono un arbitro di calcio. Quindi, deontologia professionale impone che non possa essere tifoso di nessuno… In realtà, fuori dalla mia veste arbitrale, ho a cuore le sorti del Palermo, come tutti i palermitani. E simpatizzo pure per l’Inter…