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Tardelli: “Alla Juventus serve uno come Moggi”

Il vice commissario tecnico dell’Irlanda, Marco Tardelli, ha parlato a Sky Spor24, in un’intervista esclusiva effettuata a Londra, in onda oggi, giovedì 18 marzo 2010. Sulla.

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Il vice commissario tecnico dell’Irlanda, Marco Tardelli, ha parlato a Sky Spor24, in un’intervista esclusiva effettuata a Londra, in onda oggi, giovedì 18 marzo 2010. Sulla Juventus “Secondo me si è parlato molto, si è parlato di trasparenza, di progetto giovani, di tante cose ma, in realtà, è stato fatto poco. Il problema, è che ci sono delle persone, probabilmente, non proprio adatte al calcio. Soprattutto, sono un po’ presuntuose, credono di poter capire il calcio in dieci secondi. Invece, il calcio è uno sport molto difficile, uno sport che ha tanti spettatori. Di conseguenza, non è così facile quello che ci propone oggi il calcio italiano. E’ tornato Bettega, spero faccia bene, che riesca a rimettere in sesto questa situazione. Sono tante le motivazioni di questo mezzo disastro. Credo che ci vorranno dei giocatori importanti, un uomo che capisca veramente di calcio e di mercato, non dico Moggi, ma come era Moggi. Secondo me, ci vorranno ancora due o tre anni”. Se la richiamassero? “Sono un’amante della Juventus, anche se confermo che sono tifoso delle squadre dove ho giocato, perché non sono un tifoso di calcio, sono un tifoso del calcio. Se la Juventus mi richiamasse, ma non mi richiama….”. Sull’Inter e sui tanti stranieri che la compongono “Intanto, colgo anche l’occasione per fare i complimenti a Mourinho, perché ha fatto un’ottima partita, ha messo in campo una squadra coraggiosa. Quando si devono fare i complimenti si fanno, come si fanno anche le critiche, naturalmente. . Credo, però, che sia una questione di club, perché l’Inter è una grossa squadra, ha una grossa rosa, che non vedo nelle altre. Di conseguenza, credo che dobbiamo lavorare di più sugli italiani, perché non è nemmeno bello per un italiano vedere una squadra, anche di club, che supera il turno senza nemmeno un italiano dentro. Questo è abbastanza fastidioso, per lo meno, per quello che mi riguarda. Però, stiamo andando avanti con l’Inter, benissimo”.