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Stroppa: “In Italia allenano solo i raccomandati”

Sei giornate di campionato e tre panchine saltate. A Cagliari Cellino ha dato il benservito a Ficcadenti, a Verona l'addio è stato più doloroso ma anche Di Carlo è saltato dopo 5.

Mediagol8

Sei giornate di campionato e tre panchine saltate. A Cagliari Cellino ha dato il benservito a Ficcadenti, a Verona l'addio è stato più doloroso ma anche Di Carlo è saltato dopo 5 sconfitte consecutive e non è stato da meno il Palermo che dopo 3 giornate ha salutato Sannino per Gasperini. Il Pescara partito con 3 sconfitte di fila nei primi tre turni ha poi inanellato 7 punti in 3 gare. "Ho fatto del mio meglio per meritarmi il posto - ha detto alla Gazzetta il tecnico del Pescara Giovanni Stroppa - Purtroppo in Italia l'allenatore è una figura sempre in bilico, sempre precaria: i tecnici vengono scelti perché sono di moda o perché raccomandati. Una scelta che non comprendo e su cui rifletto tanto. Oggi si prende un allenatore con certe caratteristiche, poi si manda a casa e se ne prende uno che lavora con metodi completamente diversi. Questo non ha senso".