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SPECIALE CALCIOMERCATO SERIE A La Roma ha il suo Imperatore Inter: AAA Allenatore Cercasi

A cura di Attilio Cardella Anche questa settimana in primo piano c’è il mercato degli allenatori. Solo le squadre che hanno scelto le guida tecnica per la prossima stagione, infatti, si.

Mediagol8

A cura di Attilio Cardella Anche questa settimana in primo piano c’è il mercato degli allenatori. Solo le squadre che hanno scelto le guida tecnica per la prossima stagione, infatti, si stanno muovendo alla ricerca dei migliori affari, avvantaggiate dal clima di attesa e di indecisione che aleggia tra le altre società. Curioso come le squadre con più problemi siano quelle che hanno raggiunto i migliori obiettivi durante la stagione appena conclusa. L’Inter e la Sampdoria, non solo hanno perso il loro allenatore ma rischiano di assistere ad un esodo di giocatori verso altri lidi. Partiamo dai campioni d’Italia. Orfani di Mourinho, prossimo allenatore del Real Madrid, ci sono ancora grossi dubbi sul nome del nuovo tecnico. Moratti, che in settimana si è detto poco felice di dover cercare un nuovo allenatore, vorrebbe Capello, ma sarà difficile che il ct dell’Inghilterra, legato alla federazione inglese da un contratto lungo e oneroso, riesca a liberarsi per l’Inter. Di mezzo ci sono i mondiali, ma è impossibile attenderne la fine per sciogliere i dubbi. L’alternativa sarebbe Hiddink, anche se il tecnico olandese ha da poco firmato un contratto quinquennale come ct della Turchia. Impossibile arrivare a Guardiola, soprattutto dopo l’ultimo investimento della società barcellonese che ha accontentato il proprio tecnico comprando l’attaccante Villa, fantasiose le voci che parlano di un ritorno di Hodgson o l’arrivo di Leonardo, l’unica alternativa possibile resta Mihajlovic, anche se il serbo, che ha rescisso il contratto con il Catania, sembra ormai ad un passo dalla Fiorentina. Se Moratti non dovesse prendere in fretta una decisione rischierebbe di dover dirottare le sue attenzioni verso delle seconde scelte sicuramente non consoni al blasone dell’Inter. Inoltre, e questo non sorprende, l’addio di Mourinho potrebbe avere un effetto domino anche sui calciatori. Ben noto l’interesse del Real Madrid per Maicon, adesso ancora più amplificato dall’arrivo del tecnico portoghese, l’avventura madrilista affascina anche Milito e Snejder, quest’ultimo desideroso di prendersi una rivincita dalla società che l’aveva ceduto appena un anno fa. Nonostante le smentite di rito, Moratti dovrà resistere per tutta l’estate agli attacchi del Real per i suoi giocatori. Aggiungiamo l’interessamento del Manchester City dell’ex tecnico interista Mancini per Cambiasso e si capisce perché l’Inter abbia bisogno al più presto di una guida tecnica di valore, anche per trattenere quei giocatori che si stanno facendo tentare da nuove avventure. Discorso analogo, ma ancor più preoccupante, per la Sampdoria. Dopo la storica qualificazione in Champions League, i blucerchiati hanno perso, in un colpo solo, direttore generale ed allenatore. Marotta e Delneri sono passati, come tutti sanno, alla Juventus, squadra che sta tentando anche diversi giocatori doriani, da Pazzini a Palombo, passando per Ziegler e Cassano. La Sampdoria deve ancora cercare un portiere (Storari ritorna al Milan dopo 5 mesi in cui è stato fondamentale per la qualificazione in Champions League) e deve riscattare Mannini dal Napoli (trattativa che si preannuncia difficile), Tissone dall’Udinese (anche questa non sarà semplice) e Pozzi dall’Empoli. Rientreranno dai prestiti Marilungo (Lecce) e Foti (Piacenza). Molto dipenderà dall’allenatore che guiderà i blucerchiati la prossima stagione. Scartate le ipotesi Giampaolo e Mihajlovic (la seconda perché il tecnico prendeva tempo in attesa di una chiamata dell’Inter), la società ligure sembra aver puntato tutto su Di Carlo, ma il tecnico sta aspettando che il Chievo trovi un sostituto (si parla di uno tra Poli e Giampaolo) prima di accasarsi a Genova. Di Carlo si porterebbe in dote il portiere Sorrentino. Incertezza sul futuro tecnico anche al Milan. La scorsa settimana c’è stato un lungo incontro tra Allegri e Berlusconi. Subito dopo l’incontro sembrava imminente la sua nomina a nuovo allenatore del Milan, nomina che tarda ad arrivare. L’ex allenatore del Cagliari sembra essere in netto vantaggio sulla concorrenza, ma deve ancora risolvere il contratto che lo lega al club sardo. Resta ancora possibile la soluzione interna Galli-Tassotti, mentre è definitivamente tramontata l’ipotesi Donadoni. Intanto, sul fronte calciatori, il rifiuto di Ibrahimovic di andare a giocare in Premier League sembra aprire nuove ipotesi di mercato. Il Milan ci fa un pensierino, ma la richiesta del Barcellona (circa 50 milioni di euro) è troppo alta per le casse rossonere. Su Ibra resta sempre all’erta anche la Juventus. Galliani, intanto, ha ripreso il pressing su Krasic del CSKA Mosca. 15 milioni l’offerta dei rossoneri. La Fiorentina, come detto precedentemente, è ad un passo da Mihajlovic. Dopo aver fatto un tentativo su Delio Rossi ed uno su Gasperini del Genoa, i viola sembrano aver trovato a chi affidare la panchina per il dopo Prandelli, prossimo ct dell’Italia. L’unico ostacolo potrebbe essere l’Inter, nel caso in cui i nerazzurri dovessero virare su Mihajlovic per la panchina. In quel caso Corvino insisterebbe per Gasperini, mentre a Genoa potrebbe andare Ciro Ferrara che ha risolto definitivamente il suo contratto con la Juventus. Il Catania è alla ricerca di un sostituto per il tecnico serbo. In corsa per la panchina etnea ci sono Giampaolo, Ballardini, Lerda e, ma l’ipotesi è parecchio fantasiosa, Zico. In serie B il Siena, esonerato Malsani, ha trovato il sostituto. Si tratta di Antonio Conte, già secondo di Beretta nella panchina senese. Il nuovo tecnico ora deve convincere Maccarone a restare in bianconero. Sull’attaccante è forte l’interessamento del Palermo, ma ci sono anche Roma, Napoli e Sampdoria alla finestra. Per cautelarsi da un’eventuale cessione del bomber, il Siena ha chiesto in prestito alla Juventus l’attaccante della Primavera Ciro Immobile. Passiamo al mercato calciatori, con la Roma (che deve difendersi dalle sirene che arrivano da Madrid e da Manchester per De Rossi) pronta ad annunciare il primo vero colpo di mercato della stagione. Il ds Pradé è volato in Brasile per ingaggiare Adriano. Ormai mancano i dettagli, più che altro sulla durata del contratto (3 anni ha proposto lo staff giallorosso, solo due, invece, ne vorrebbe il giocatore). L’arrivo dell’ex interista a parametro zero, conferma le voci che volevano la Roma pronta a rinunciare al riscatto di Luca Toni. L’attaccante italiano, comunque, non tornerà al Bayern Monaco. Su di lui c’è l’interesse del West Ham e, soprattutto, del Napoli, ancora alla ricerca di una punta. Tramontata l’ipotesi Maxi Lopez (il giocatore pare che resterà a Catania), il Napoli punta forte sull’ex bomber di Palermo e Fiorentina. Il problema è l’ingaggio del giocatore. Se Toni dovesse spalmare il suo attuale ingaggio (quest’anno il giocatore guadagna circa 6 milioni) su due anni, l’affare sarà concluso. In alternativa i partenopei tornerebbero alla carica per portare in Italia il brasiliano Fred, ex Lione, adesso al Fluminense. Il Napoli, visto il rifiuto del Cagliari a cedere Matri, punta anche un altro attaccante di proprietà del club sardo: Nené. La punta a gennaio era vicina al Milan, ma gli ultimi mesi di campionato non proprio brillanti dell’attaccante hanno fatto scendere le sue quotazioni. Il Napoli è pronto a puntare su di lui, magari come quarto attaccante, con partenza di Denis, destinazione Udinese. Il Cagliari si cautela pensando di riportare in Sardegna Robert Acquafresca dal Genoa. Il giocatore, dopo un’annata disastrosa (appena 3 reti tra Atalanta e Genoa), pare gradire un ritorno nella squadra che l’ha lanciato. Grandi manovre alla Juventus. Il problema più grande sembra riuscire a piazzare Diego. Il giocatore vorrebbe restare un altro anno per dimostrare il suo valore, ma non è adatto al gioco del neo tecnico Delneri. Dato come contropartita tecnica in ogni trattativa di mercato bianconera (al Wolfsburg per Dzeko, all’Atletico Madrid per arrivare ad Aguero con il riscatto di Tiago da parte del club madrilista a completare l’affare), le uniche piste che sembrano percorribili portano al Bayern Monaco e al Manchester City. Al Bayern Diego non sarebbe una contropartita per arrivare a Ribery (il francese ha appena rinnovato fino al 2015 e non si muoverà dal Bayern a meno di offerte faraoniche). Al massimo la dirigenza bianconera potrà provare a prendere il centrocampista Schweinsteiger. Il City, invece, è pronto a mettere sulla bilancia un po’ di denaro sonante che la nuova dirigenza potrebbe subito utilizzare per il mercato. Altro sicuro partente sarà Poulsen, che pare vicino al Barcellona, alla ricerca di un sostituto per il partente Touré. I catalani prenderebbero il centrocampista bianconero chiedendolo come contropartita per il riscatto di Caceres. In entrata scendono le quotazioni di Dzeko visto l’interessamento sul giocatore di Real Madrid (che offre 40 milioni di euro) e Manchester United (pronto a mettere sul piatto della bilancia l’attaccante Berbatov). I bianconeri stanno cercando di puntellare la difesa e tornano prepotentemente su Bonucci. Per il giocatore, a metà tra Genoa e Bari, i bianconeri sono pronti a sacrificare Almiron, che resterebbe a Bari, e Palladino, che resterebbe a Genoa. Per quanto riguarda Criscito la Juventus sembra intenzionata a riscattare la seconda metà del cartellino dal Genoa. Il nome nuovo per la difesa juventina è quello del centrale del Borussia Dortmund Subotic, 22enne dalla quotazione importante. Il cartellino si aggira sui 15 milioni di euro. Continua senza sosta il pressing sull’esterno sinistro della Fiorentina Vargas anche se il giocatore non ha escluso di poter rimanere a Firenze. A proposito di Fiorentina, il club viola, anche se non ha ancora allenatore, deve pensare a sopperire alla sicura partenza di Mutu (vicino al Fenerbahce, anche se c’è ancora un flebile interessamento della Roma). In arrivo potrebbe esserci Giuseppe Rossi, che ha da poco rifiutato il trasferimento al Napoli, anche se nella trattativa con il Villareal si è intromesso il Liverpool, che vorrebbe riportare in Inghilterra il giocatore italiano. In alternativa piace Dembelé dell’Az Alkmaar, ma sul giocatore c’è anche la Juventus. Grandi manovre al Palermo. Molti i nomi sul taccuino di Sabatini. In attacco si aspetta di conoscere il destino di Cavani, così come si aspetta la decisione di Maccarone. Restare a Siena per un pronto ritorno in Serie A o tentare l’avventura in una squadra che gioca una competizione europea? Piace molto anche Samaras, bomber greco in forza al Celtic Glasgow. Intanto i rosanero tornano sull’attaccante cileno del Grosseto Pinilla, 24 reti nell’ultima stagione in serie B. Seguito lo scorso gennaio, sul giocatore pare in vantaggio l’Udinese, ma anche Parma, Genoa e Fiorentina ci hanno fatto più di un pensiero. Tanti nomi per il centrocampo, a partire dal possibile ritorno di Guana, in comproprietà con il Bologna. Quasi fatta per Kasami del Bellinzona, che Delio Rossi ha già visto all’opera nella primavera della Lazio. Si segue anche il mediano del Betis Siviglia Emana e l’ala sinistra Dzsudzsak del PSV. Per la difesa occhi puntati sul difensore brasiliano del Goias Toloi e sul greco del Genoa Papastathoupolos. Difficile l’arrivo di Giovinco, dato come contropartita tecnica nell’affare Cassani, visto che andrebbe a togliere spazio ad uno tra Pastore e Miccoli, sembra invece che partirà Morganella che potrebbe andare a giocare nel Sassuolo. Guidolin, da poco presentato come nuovo tecnico dell’Udinese, vuole portarsi da Parma Lanzafame. Il giocatore è in comproprietà tra Juventus e Palermo. L’Udinese è anche alla ricerca di un portiere. Rubinho è in pole, l’empolese Bossi l’alternativa. Il Catania è ad un passo da Diego Souza del Palmeiras. In uscita Martinez, che piace molto a Lazio e Fiorentina. Chiudiamo lo speciale calciomercato rispondendo alle vostre domande. Eagle ci chiede perché le notizie di calciomercato escono in anticipo, pensando che, in questo modo, le altre società possano inserirsi nella trattative. Chiede, inoltre, qualcosa di più su Samaras, l’attaccante greco accostato, più volte, al Palermo. Le notizie di calciomercato escono in anticipo per diversi motivi. Da un lato ci sono gli interessi di calciatori e, soprattutto, procuratori, che mettono in giro le voci per far accrescere il valore dei loro assistiti. Più concorrenza vuol dire puntate al rialzo e, di conseguenza, ingaggi più ricchi. D’altro canto possono essere le stesse società a mettere in giro le notizie, in modo da far capire ai giocatori il reale interessamento, magari con dichiarazioni lusinghiere fatte per compiacere il diretto interessato, rendendolo più propenso al trasferimento. Naturalmente ci sono anche i casi in cui le notizie vengono fuori per caso, anche se si è fatto di tutto per tenere nascosta la trattativa. Per quanto riguarda Samaras, è una punta classica, forte di testa e con un buon senso del gol. Alto 193 cm, 25 anni, ha fatto 13 reti nell’ultimo campionato scozzese. Gioca quasi sempre titolare in Nazionale, dove ha collezionato 5 reti in 31 presenze. Sembra il giocatore adatto a sostituire Budan se il giocatore dovesse decidere di partire. Gaetano ci chiede quante possibilità ci siano che arrivi Cigarini. Allo stato attuale delle cose, poche, anche perché il Palermo sta puntando su altri giocatori per il pacchetto di centrocampo. Ma durante il calciomercato tutto può cambiare nel giro di poche ore, quindi potrebbe anche riaprirsi uno spiraglio, soprattutto se il Napoli volesse venderlo. In molti hanno anche dato alcuni consigli di mercato. Paolo ha commentato la notizia che vuole Bolatti in procinto di lasciare la Fiorentina per andare al River Plate, consigliando il giocatore alla dirigenza rosanero. Sogni l’accoppiata che giocava nell’Huracan Bolatti-Pastore? Per adesso non ci sono novità su Bolatti, anche perché prima di vendere o trattenere qualcuno la Fiorentina deve ufficializzare il nuovo allenatore. Bolatti comunque, al contrario di Pastore, non ha convinto moltissimo in questo primo semestre italiano. Giulio vedrebbe bene a Palermo l’argentino Boselli. L’attaccante dell’Estudiantes è un buon giocatore, non c’è che dire, ma è venuto fuori tardi rispetto alla media. Ha 25 anni e sta facendo vedere qualcosa di buono solo ora, dopo annate deludenti al Malaga (nella seconda divisione spagnola) e al Boca Juniors. Bisognerebbe vedere se si riconferma anche la prossima stagione ma, forse, sarebbe un po’ troppo tardi per portarlo nuovamente in Europa. Ora come ora, sarebbe una scommessa troppo rischiosa per tutti. Chiudiamo con Silvio, che punterebbe su Matias De Federico. Attaccante mancino del Corinthians, De Federico ha giocato, come ci ricorda lo stesso Silvio, insieme a Pastore nell’Huracan. Molto bravo nel dribbling, ottimo assist-man, meno lucido in zona gol, è un attaccante molto tecnico e rapido. Ha 21 anni, ma è passato al Corinthians la scorsa estate e difficilmente partirebbe dopo una sola stagione. Ha debuttato con la nazionale argentina segnando subito un gol contro Panama esattamente un anno fa. Questa, però, è stata la sua unica apparizione in nazionale. Sicuramente sarebbe un buon investimento, ma la società brasiliana è tra quelle che vendono i propri giocatori a caro prezzo. Lo speciale calciomercato torna la settimana prossima. Se avete domande potete scrivere un commento nello spazio sottostante.