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SANNINO: “Oggi questa Juve ce la può fare”

Ospite della trasmissione "Undici" di Italia 2, il tecnico Beppe Sannino si racconta ai microfoni di Mediaset Premium. Mediagol.it vi riporta il testo integrale dell'intervento dell'allenatore di.

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Ospite della trasmissione "Undici" di Italia 2, il tecnico Beppe Sannino si racconta ai microfoni di Mediaset Premium. Mediagol.it vi riporta il testo integrale dell'intervento dell'allenatore di Ottaviano. "Sono a Montignoso, vicino forte dei Marmi, in uno chateau. Domani mattina (ieri per chi legge, ndr) ho l'aereo per tornare a Palermo e dirigere l’allenamento. Bayern-Juve? Credo che sia una partita che tutti si aspettavano più avanti, tra due squadre importanti. Il Bayern sarà agguerritissimo, ma la Juve potrà continuare andare avanti. I bianconeri sono un’ottima squadra. In un anno e mezzo Conte ha costruito una squadra importante e hanno tutti i mezzi a disposizione per andare molto più avanti. Come giocherei se fossi al posto di Conte? Quagliarella e Matri hanno fatto vedere tanta bravura, ma è anche merito di Conte. Hanno realizzato gol di grande fattura, ma anche grazie a soluzioni tattiche ideate da Conte. Chi gioca lo farà con forza, caparbietà e fame e chi andrà in campo fare sicuramente bene perché è disputare una partita del genere è un’occasione irripetibile per tutti. La forza della Juve? Io credo che quando una squadra arriva a questi livelli si parte dalla difesa. Chi prende pochi gol può arrivare lontano. Ha tre giocatori importi in difesa. Per esempio Barzagli ha imparato tanto anche dal calcio tedesco e si sa gestire anche meglio, poi con Conte non si trova bene ma benissimo. Tutti conosciamo la mentalità del tecnico bianconero. Su questi tre giocatori più Buffon c’è una grandissima base e con i tre giocatori in mezzo al campo c’è grandissima qualità - ha dichiarato l'allenatore del Palermo -. E’ un gruppo con grandi qualità morali e ha un allenatore che pretende moltissimo, i ragazzi si sono adeguati. Buffon leader? Buffon è un leader da tantissimo tempo. Se tutti giocano così bene vorrei avere anche io gente a che a livello mediatico è poco visibile. Ma fatemi dire una cosa: forse la Juve potrebbe giocare anche a quattro con Chiellini e Lichtsteiner terzini e Bonucci e Barzagli centrali. Quando hai giocatori così importanti in difesa può cambiare anche il modulo, ma non i risultati. Bonucci forte con Conte? Bonucci non è diventato così solo perché la Juve gioca a 3, ma perché ha qualità che Conte ha tirato fuori. I bianconeri - prosegue - sono l’unica squadra in Italia che gioca a 3 e non a 5. Due esterni, uno che grossa e uno che fa gol come ce li hanno in pochi in Italia. Quelli del Bayern qualcosa dietro potrebbero lasciare, ma davanti hanno campioni da tanti gol. Il loro limite è che prendono gol su calci piazzati ma la loro forza è davanti. Togliendo la loro punta centrale, gli altri non danno punti riferimento. La Juve però ha pochissimi punti deboli e una mentalità “tedesca” che ha conferito Conte alla squadra. Hanno poca fantasia ma sono forti tatticamente. Potremmo assistere ad una partita difficile ma alla fine la Juve la spunterà. Inter-Juve è stata una grande partita tirata e giocata da tutte e due le squadre. L’Inter non riesce a trovare la continuità che potrebbe collocarla più in alto. Inter non cambia mai modlo? Io non sono per cambiare moltissimo, sennò dopo fai dei minestroni, ma a volte la squadra e i giocatori che hai ti danno l’input necessario per cambiare qualcosa e rischiare di meno. Questo ho imparato negli anni. Io comunque, non posso essere un presuntuoso e andarmela a giocare con le squadre da salvezza che ho allenato contro squadre importanti. Io prima giocavo con una difesa a 4 prima e ora mi sono corretto e sono passato ad una difesa a 3. Con il tempo - conclude - capisci quali giocatori mettere in campo e farli soffrire il meno possibile. Ma le squadre importanti possono avere una identità e giocarsela".