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ROSSI: “In 3 punti il mio pensiero sul calcio…”

Lallenatore del Palermo Delio Rossi, intervistato dal quotidiano La Repubblica, ha proposto alcune innovative linee direttrici per risolvere i problemi del calcio italiano. Un calcio che ha visto nel.

Mediagol8

Lallenatore del Palermo Delio Rossi, intervistato dal quotidiano La Repubblica, ha proposto alcune innovative linee direttrici per risolvere i problemi del calcio italiano. Un calcio che ha visto nel 2010, il punto più basso a livello di nazionali con il flop dellunder 19 e dellunder 21, oltre la disastrosa spedizione in Africa degli uomini di mister Lippi. Eppure lInter di Moratti è riuscita nellimpresa della tripletta, una delle poche società in Europa a vincere il proprio campionato, la coppa di Lega e la Champions League, record che appartenevano solo al Real Madrid e al Manchester United. Ecco quanto messo in evidenza da "Mediagol.it" in merito al futuro del calcio italiano “Tre direttrici. Innanzitutto bisognerebbe dotare ogni società delle proprie strutture. Il Palermo ad esempio non ha un centro sportivo di sua proprietà e la stessa cosa vale per decine e decine di società italiane. È impossibile pensare di far crescere un settore giovanile senza avere i campi dove allenare i ragazzi” Sempre mister Rossi ha poi proseguito sul secondo punto. “Gli istruttori. Molti di loro hanno un doppio lavoro perché non vengono pagati adeguatamente. Dovrebbero specializzarsi e lavorare 24 ore al giorno solo con i giovani, senza pensare al salto di categoria. Ma non è possibile se al mattino devono andare a lavorare in banca, al catasto o altrove”. Infine lultima parte del pensiero di Rossi va al campionato primavera. “Rivoluzionerei i campionati giovanili e creerei le squadre B con un loro torneo come già accade in Spagna o in Inghilterra. Eliminerei il campionato Primavera, che così è un ibrido senza senso”.