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Rocco: “Ecco rosa più forti, Bollino e Nazionale…”

Intervista realizzata il 02/03 Nel corso dell’intervista rilasciata in esclusiva alla redazione di Mediagol.it, il tecnico della Primavera del Gubbio Pasquale Rocco si è anche soffermato.

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Intervista realizzata il 02/03 Nel corso dell’intervista rilasciata in esclusiva alla redazione di Mediagol.it, il tecnico della Primavera del Gubbio Pasquale Rocco si è anche soffermato sui singoli baby rosanero che più l’avevano impressionato nella gara di andata. “Almeno nella partita giocata contro di noi mi aveva sorpreso Bollino, aveva fatto benissimo. In Sicilia ho visto un ottimo giocatore, che per me sta completando bene il suo processo di crescita. Poi mi aveva colpito anche Di Chiara, buona spinta sulla fascia sinistra e aveva giocato un’ottima gara in mezzo al campo Vassallo, che mi era piaciuto – ha spiegato mister Rocco – Ho citato i Nazionali, segno che Bollino meriterebbe una convocazione? Anche io sono stato calciatore e su questo argomento ho una mia idea: penso che a volte bisogna lavorare comunque bene, a prescindere dal merito personale che può arrivare o meno in un momento o in un altro. Bisogna rendersi conto che se non arriva è perché magari davanti ci può essere chi è più in forma di te. Ad esempio quando al Milan hanno dato via Borriello per lasciare spazio ad Ibrahimovic non significa che il primo era un giocatore da buttare, ma che lo svedese in quel momento era devastante e meritava il suo spazio. Magari in questo momento nel reparto offensivo ci sono più soluzioni per il Commissario Tecnico e non arriva la convocazione per il palermitano, non per demerito di Bollino, ma proprio per quest’altro motivo. Il consiglio che posso dare ad un ragazzo del genere, avendolo visto bene all’opera e notando che ha qualità, concretezza perché fa gol e assist e in campo si impegna al massimo, è soltanto quello di continuare a lavorare sodo così da farsi trovare pronto quando capiterà il suo momento e sarà ripagato dai sacrifici fatti. Tutto questo discorso evidenzia il fatto che il Palermo dispone di giocatori forti con qualità personali importanti, anche perché se sono selezionati e scelti dalla Nazionale un motivo c’è, non è di certo un caso”.