senza categoria

Riva: “Basta, lascio! Non guardo più le partite”

Gigi Riva si ritira definitivamente dal suo ruolo di dirigente della Nazionale italiana. A 69 anni Rombo di tuono dice basta, non riesce più a gestire lo stress. "Non guardo più le.

Mediagol8

Gigi Riva si ritira definitivamente dal suo ruolo di dirigente della Nazionale italiana. A 69 anni Rombo di tuono dice basta, non riesce più a gestire lo stress. "Non guardo più le partite, le registro e le rivedo solo dopo aver saputo il risultato. Era diventato molto stressante per me: durante i match dovevo prendere il Lexotan per calmarmi. Prandelli mi ha chiamato un paio di volte chiedendomi di ripensarci. Il direttore generale della Figc Antonello Valentini ogni tanto ci riprova - ha spiegato al Corriere della Sera -. Ma le mie ossa rotte si stanno facendo sentire. I problemi all’anca, con l’artrosi, sono peggiorati e la fisioterapia non basta. Non riesco più a fare le scale, mi devo fermare a metà. Non voglio fare il dirigente che zoppica. Capita di tanto in tanto, è una questione di testa. Non ho avuto una grande infanzia, tutto parte da lì, e il resto me lo sono creato da solo. Arrivai nel 1963, orfano di entrambi i genitori. Mio padre aveva fatto tre guerre: quella del ‘15-’18 e quella d’Africa e aveva lavorato in una galleria ferroviaria durante la Seconda guerra mondiale: è morto di tumore ai polmoni; mia madre pure è morta di cancro, dopo tanti sacrifici per me e le mie tre sorelle. A Cagliari trovai una nuova famiglia. Mai allo stadio: "Troppa ansia, soffro. Anche quando scendevo in campo io, se magari ero stato squalificato, non restavo mai in tribuna: prendevo la macchina e guidavo fino a Costa Rei o a Muravera. Ora ascolto il risultato finale e il giorno dopo mi guardo la partita. Faccio così anche con gli Azzurri, per vedere se Cassano ha fatto il bravo e se Balotelli ha reagito alle provocazioni".