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Ranieri: “Roma in testa, adesso dipende da noi”

L’allenatore della Roma Claudio Ranieri ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Roma-Atalanta. Torna juventino per un’ora e mezza venerdì sera visto.

Mediagol8

L’allenatore della Roma Claudio Ranieri ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Roma-Atalanta. Torna juventino per un’ora e mezza venerdì sera visto che c’è Inter-Juventus? È una partita decisiva per tutti, per loro per riprendersi. Noi abbiamo una bella gatta da pelare, il campionato è ancora da giocare e da combattere partita dopo partita. La Roma torna in testa dopo due anni e mezzo: cosa significa? Niente, che mancano cinque partite e dobbiamo giocare così, con molta umiltà, perché vediamo le difficoltà che incontriamo affrontando le altre squadre perché, chi per un motivo chi per un altro, saranno cinque partite difficilissime e noi dobbiamo affrontarle una alla volta, sapendo che adesso dipende da noi, mentre prima dipendeva dagli altri. Com’è nata la scelta di mettere in panchina Toni per dare spazio a Menez? Perché mi serviva allargare la loro difesa, che era molto ben organizzata, anche se era rinnovata per due defezioni. Ti sei un po’ commosso all’ingresso in campo? No, spero di commuovermi più avanti. Non sono teso. La Roma è sembrata un po’ tesa. Ci siamo complicati un pochino la vita, stavamo giocando bene, stavamo dominando l’Atalanta, volevamo chiudere la partita e invece abbiamo sbagliato una palla. Sul 2-1 un pochettino di apprensione è arrivata, ma i ragazzi sono stati sempre molto lucidi. Preferivi incontrare una Lazio reduce da una sconfitta? Quando si incontra la Lazio è un derby, tutti i derby hanno una storia a se, non conta la classifica. La Lazio sta in salute, ha una difesa molto ermetica, sarà un’altra partita molto belle, da giocare. Non è che Totti non ha molta voglia di abbandonare il suo ruolo di centravanti, per cui oggi sei stato quasi costretto alla formazione iniziale senza Toni? No, non c’è nessun dubbio su questo. Ho una squadra in forma, posso scegliere, per cui mi sembra giusto mettere quelli che stanno un pochino più in forma. Francesco si sta riprendendo per cui mi sembrava giusto dargli minuti per recuperare. Poi lo volevo cambiare, però c’era Menez che era stato già ammonito per simulazione e poi redarguito dall’arbitro e allora ho preferito togliere lui. Non c’è nessuna problematica. Totti mi ha detto: “l’ho butta fuori” e allora prima di giocare in dieci, aspettiamo…