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Pm Cremona: “Gattuso? Dispiace ma era doveroso”

Il Pubblico Ministero di Cremona, Roberto Di Martino, che pochi giorni fa ha avviato un'inchiesta su un nuovo filone di calcioscommesse, con 4 arresti e alcuni indagati 'eccellenti' ha parlato.

Mediagol8

Il Pubblico Ministero di Cremona, Roberto Di Martino, che pochi giorni fa ha avviato un'inchiesta su un nuovo filone di calcioscommesse, con 4 arresti e alcuni indagati 'eccellenti' ha parlato quest'oggi in conferenza stampa, tornando a discutere sul caso Gattuso. "Per noi questa è un'indagine come tutte le altre. Ha soltanto l'aggravante di essere molto importante per mole di atti e noi qui siamo senza Pm e senza cancellieri. Gattuso? E' uno delle centinaia di indagati dell'indagine. Mi è dispiaciuto molto sentire e vedere certe cose. La sua è una posizione collaterale, quasi marginale. Perchè lo abbiamo indagato? Perché dovevamo. A me personalmente Gattuso sta anche molto simpatico, ho tifato per lui in nazionale quando giocava. Ma non avrei fatto onore al mio mestiere se avessi avuto per lui un trattamento diverso a quello di un qualsiasi altro cittadino. Gattuso è campione del mondo per la storia, ma non può esserlo per la giustizia. L'iscrizione, vorrei ricordare, è un atto a garanzia dell'indagato. E comunque ci sono delle risultanze, e delle coincidenze diciamo così, tali, da meritare un approfondimento. Non potevamo far finta di niente. In Italia esiste l'obbligatorietà dell'azione penale".