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“Petali di Rosa”: la scheda di Cesare Bovo

"Petali di Rosa", la nuova rubrica di “Mediagol.it”. Ogni giorno scopriremo due personaggi di questo nuovo Palermo con un approfondimento della carriera di ogni rosanero a cura della nostra.

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"Petali di Rosa", la nuova rubrica di “Mediagol.it”. Ogni giorno scopriremo due personaggi di questo nuovo Palermo con un approfondimento della carriera di ogni rosanero a cura della nostra redazione di Roberta Siino Finalmente il Palermo è riuscito a riscattare dal Genoa il difensore Cesare Bovo, evitando di finire alle buste. Il difensore centrale così viene riscattato definitivamente, mentre ai rossoblù vanno 4,5 milioni di euro più il cartellino di Giuseppe Biava. Il difensore del Palermo ha espresso un certo ottimismo in vista della sua seconda stagione in rosanero. "Per quanto riguarda la mia carriera, reputo Palermo un passo in avanti rispetto a Genova. Nella passata stagione ho fatto abbastanza bene in rossoblu - ha proseguito - ed in ogni caso non era facile confermarmi nuovamente a quei livelli. Alla fine comunque ho accettato di ritornare in rosanero per dimostrare anche qui che sono un buon giocatore”. Cesare Bovo, nato a Roma il 14 gennaio 1983, è un difensore centrale molto bravo in marcatura. Tecnicamente non è un asso ma dispone di un bel tiro, potente e preciso che usa per far ripartire con ordine la manovra. Destro naturale, si disimpegna ottimamente come centrale sinistro nella difesa a 4 oppure come centrale esterno in quella a 3. Fortissimo di testa, è anche molto insidioso in area avversaria. Cresciuto calcisticamente nella Roma, senza mai giocare, nel 2002 viene dato in prestito al Lecce, dove vi rimane per due stagioni (30 presenze e 2 reti) e dove fa il suo esordio in serie A il 5 ottobre 2003 contro il Brescia. Il 2 maggio 2004 invece, il difensore romano realizza il gol del 2-1 nella gara interna contro l’Inter; successo che sancisce la salvezza dei salentini. La stagione successiva si trasferisce al Parma (31 presenze e 2 reti), dove disputa delle buone gare, tanto che il Palermo acquista metà del suo cartellino. Nell’estate del 2005 torna alla Roma. Qui, non trova molto spazio perché chiuso da giocatori come Mexès, Chivu e Kuffour. Spalletti quindi lo schiera come terzino e Bovo si fa trovare sempre pronto, dimostrando di avere gran voglia e di voler dimostrare in campo il suo valore. Nel giugno del 2006, dopo le insistenze di patron Zamparini, il giocatore veste finalmente la maglia rosanero, collezionando soltanto una presenza. Nel 2007, nel corso del mercato di gennaio viene acquistato a titolo temporaneo dal Torino (7 presenze e 1 rete). Dopo la fine del prestito si è riaggregato al gruppo rosanero ma poco dopo, nel luglio 2007 viene acquistato in comproprietà dal Genoa. Cesare Bovo ha fatto parte della nazionale under 21, di cui è stato anche il capitano, vincendo nel 2004, grazie anche ad un suo gol su punizione, il campionato europeo under 21. Sempre nel 2004 ha giocato nella nazionale olimpica alle olimpiadi di Atene, segnando il gol vittoria nei tempi supplementari contro il Mali nei quarti di finale. Infine nel 2006 ha disputato il suo secondo Europeo under 21, uscendo al primo turno.